NOCI (Bari) - Si è svolto sabato mattina nella fantastica cornice dell'abbazia benedettina della Madonna della Scala (in foto) il precetto natalizio del Corpo Forestale dello Stato. Nel giorno in cui il corpo festeggia il suo santo patrono San Giovanni Gualberto, tutti i forestali della Regione Puglia si sono ritrovati per scambiarsi gli auguri di Natale e fare il punto sul lavoro svolto nel 2011.
L'avvenimento di scala regionale, ha visto la presenza di tantissime autorità civili e militari di alto grado ed una appassionata funzione religiosa celebrata dall'Osb. Padre Abate Don Donato Ogliari (in foto). Tra i banchi infatti sedevano i rappresentanti di tutte le forze militari, comprese Marina Militare ed Aeronautica Militare. Il Mar. Pier Paolo Penza in rappresentanza della Guardia di Finanza, il Ten Fabio Di Benedetto per l'Arma dei Carabinieri ed in più ad occupare i primi banchi vi erano anche il dott. Mario Tafaro, Prefetto di Bari, e il dott. Domenico Pinzello Questore a Bari da luglio di quest'anno. Tra le autorità civili invece il Sindaco di Noci dott. Piero Liuzzi, gli Assessori Arturo D'Aprile e Francesco Gentile.
Ma la scena era tutta per le divise grigioverdi, gli uomini e le donne del Corpo Forestale che ogni giorno salvaguardano la terra, l'ambiente, la flora e la fauna del territorio pugliese e la proteggono da speculazioni e distruzioni siano esse di natura amministrativa, colposa o dolosa. A latere della funzione religiosa il comandante regionale, Pr. Dir. Giuseppe Nicola Silletti (in foto), ha consegnato diversi attestati di benemerenza per il contributo offerto da alcuni forestali circa il terremoto che ha colpito l'Abruzzo nel 2009. Tra i circa 40 attestati riconosciuti in tutta la regione compare anche quello al Sovr. Giovanni Posa, Comandante della Stazione Locale di Noci. Nelle mani del dott. Giovanni Misceo, Comandante Provinciale, circa 14 attestati per la sola provincia di Bari. Nel discorso conclusivo del Silletti è emerso che i forestali "devono rispettare la regola delle 2 C". Codice e cuore per i tutori dell'ambiente.
Infine è da ricordare che una reliquia di San Giovanni Gualberto è custodita presso l'abbazia benedettina nocese e sabato è stata esposta al pubblico. La reliquia è l'oggetto a cui tutti i forestali guardano per adempiere ogni giorno al proprio dovere.
