NOCI – Lo scorso 10 luglio, alle ore 18:00 si è svolta la cerimonia ufficiale di inaugurazione della piazzetta ubicata in via Cesare Battisti (Angolo via Ariosto) che è stata intitolata a Don Vito Palattella, storico cofondatore del Gruppo Folk “La Murgia”. Gruppo che, dal 2014 porta anch’esso il suo nome e che tanto in alto ha fatto sventolare lo stendardo delle nostre tradizioni popolari. Proprio il 10 luglio, Don Vito Palattella, nato nel 1903, avrebbe compiuto 119 anni. Anzi: ha compiuto, poiché il suo ricordo è più che mai vivo tra i nocesi.
All’evento hanno preso parte il Sindaco Domenico Nisi per i saluti istituzionali; Vincenzo e Vito Palattella, i nipoti di Don Vito; Onofrio Ritella, l’attuale presidente del Gruppo Folk “La Murgia-Don Vito Palattella” e i membri dello stesso; Benito Ripoli, presidente della F.I.T.P (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), e Don Vito Gentile, Parroco della Chiesa di San Domenico. Un riconoscimento dovuto per un uomo che tanto ha dato ha dato al suo paese in termini di cultura. Poeta e musicista dialettale, Palattella, (a tutti ormai noto semplicemente come Don Vito) è ricordato con simpatia e ammirazione da tutti. Persona estremamente paziente e dall’animo buono: non lo si vedeva mai arrabbiato. Immenso il patrimonio che tra poesie e composizioni, egli ci ha lasciato, e che per volontà degli eredi, è stato consegnato al Gruppo Folk che oggi porta il suo nome. Come ha ricordato l’attuale presidente Onofrio Ritella, la missione del gruppo è attualmente quella di trasferire alle nuove generazioni l’amore e la passione per le nostre tradizioni, affinchè non vadano perse. Un impegno immenso e portato avanti con ogni fibra di cuore, così come Don Vito avrebbe voluto. Un impegno che ha insignito Noci dei titoli di Capitale del Folklore pugliese 2021 e, soprattutto, di “Città del Folklore”. E come dimenticare la data dello scorso 14 maggio? Una data storica, durante la quale Noci ha ospitato nell’Aula Consiliare del Comune i presidenti di tutte le Organizzazioni Mondiali del Folklore. Ben 21 le delegazioni presenti, per uno scambio culturale del massimo valore. Da parte del presidente Ritella, l’accorata richiesta al primo cittadino e alla sua Amministrazione di supportare sempre il gruppo, perché: “Quando usciamo da Noci, portiamo alto il nome del nostro paese”. E il primo cittadino ha assicurato di tener fede alla promessa. Dopo la benedizione della Piazzetta da Parte di Don Vito Gentile, parroco della Chiesa di San Domenico, che ha condiviso con i presenti alcuni momenti di riflessione e preghiera, è stata data lettura di un commovente ricordo di Don Vito Palattella che Don Carmine Chiarelli, rettore del Santuario della Croce, ha voluto far pervenire non potendo essere presente.
Don Carmine e Don Vito abitavano nello stesso stabile. Il sacerdote, rammaricato per la mancanza di un Inno alla Vergine dalla Croce, dacchè tutti i paesi limitrofi ne avevano uno per la propria Patrona, supplicò Don Vito: “Se voi poteste darmi una mano, certo non subito ma con tutta la calma del caso, mi rendereste davvero felice!”.
Palattella, con gli occhi lucidi di commozione, gli rispose: “Voglio bene alla Madonna. Ci penso io!” – per poi scomparire su per le scale.
Neppure mezz’ora dopo, Don Vito bussò alla porta del sacerdote annunciandogli di aver già scritto l’inno, e munito di audiocassetta dove aveva inciso la base musicale, gliela fece ascoltare cantandola. Ed ecco la storia del meraviglioso Inno che tutti conosciamo, e che non solo a maggio (il mese dedicato alla Vergine) tutti i nocesi intonano con passione. L’evento si è concluso con un buffet di bevande fresche e di gustosi stuzzichini salati, ma la parte più appetitosa è stata senza ombra di dubbio la musica del Gruppo Folk “La Murgia- Don Vito Palattella”.
Tantissimi Auguri, Don Vito: Noci ti è ti sarà sempre grata, e la cittadinanza, con questo sentito omaggio, spera di averti regalato un buon compleanno.