I CONSIGLI DELLA SETTIMANA – La regia è di Jaume Coller-Serra e Blake Lively la protagonista assoluta di Paradise Beach – Dentro l’incubo, nelle sale a partire dal 25 agosto. Tutto nasce dalla passione per il surf e dalla voglia di ritrovare se stessa scoprendo la spiaggia dove tanti anni prima la madre di Nancy (Blake Lively), studentessa di medicina, trascorreva il suo tempo ancora incinta di lei.
La critica lo ha definito uno dei migliori shark-movie degli ultimi tempi. Sul grande schermo torna uno dei più grandi protagonisti dei film di genere, lo squalo. Per pochi minuti si avrà la sensazione di trovarsi dinanzi a un film di intrattenimento, piacevole e leggero. A contribuire l’incantevole ambientazione naturale, una spiaggia paradisiaca e la florida natura lasceranno incantati lo spettatore. Ma arriva la sera, si fa buio e all’improvviso il ritmo cambia. La tranquillità diventa azione, le nuvole sovrastano l’immensa distesa azzurra e Nancy, ferita da uno squalo laddove proprio non sarebbe dovuto esserci, resta intrappolata su un piccolo scoglio dove a farle compagnia ci sarà un gabbiano altrettanto ferito. La studentessa sfrutta le sue abilità mediche per curare la sua ferita e da quel momento si susseguiranno una lunga serie di tentativi per sfuggire alla morte. La stessa che vedrà davanti ai suoi occhi quando lo squalo farà sue vittime coloro che erano lì per salvarla. A tratti surreale per l’incredibile sangue freddo con la quale Nancy riesce ad affrontare la sua paura, il film riesce comunque a mantenere viva per tutta la sua durata l’attenzione dello spettatore. Impeccabile l’interpretazione di Blake Lively, nota anche per la sua lunga interpretazione, sicuramente meno impegnativa, nel telefilm Gossip Girl.
Innumerevoli i tentativi della protagonista di sfuggire allo squalo, se pure a volte trascendenti nel surreale. Si tratta comunque di un film che ha sicuramente attirato l’attenzione degli spettatori e il parere positivo della critica cinematografica. Nonostante lo scenario e la protagonista restino gli stessi per tutta la sua durata, gli effetti scenici, l’ottima interpretazione, la ripresa sul grande schermo della lotta tra uomo e squalo, lo rendono senza alcuna ombra di dubbio un film da non perdere.