NOCI (Bari) - Un incontro preliminare, pur sempre un inizio, per mettere realmente in rete e fare sinergia fra i diversi attori che concorrono nella promozione dell'inclusione sociale dei disabili gravi. Venerdì 10 luglio 2017 il Comune di Noci, l'associazione Zoe aps e l'ASL Bari DSM Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza hanno promosso un primo momento di riflessione fra servizi, territorio, famiglia e scuola con l'obiettivo di creare una rete della disabilità e percorsi comuni, senza sovrapposizioni, soprattutto in un periodo di riduzione delle risorse disponibili.
L'incontro è stato introdotto dall'ass. alla socialità, all’inclusione e alla solidarietà del Comune di Noci, dott.ssa Lorita Tinelli, la quale ha puntato subito l'attenzione sulla necessità di fare rete in un ambito così delicato come può essere quello dell'inclusione sociale dei diversabili. Dello stesso parere la dott.ssa Anna Della Rosa, dirigente NPIA DSM Asl Bari Sud, la quale portando i saluti del dott. Vito Lozito, direttore dell'UOC NPIA del DSM Asl Bari, ha ribadito l'importanza della rete e della capacità di elaborare a livello territoriale progetti innovativi per favorire l'inclusione sociale.
La dott.ssa Filomena dell'Orco, psicologa NPIA DSM Asl Bari Sud, ha poi focalizzato il tema dell'inclusione come processo che riguarda ormai tutti quanti, non solo i diversamente abili, e che investe la comunità sotto i colpi delle rapide evoluzioni tecnologiche, la globalizzazione e le ristrettezze economiche. "Solo una comunità accogliente, che sa snellire le procedure, ottimizzare le risorse, semplificare i percorsi - ha ribadito la dell'Orco - è in grado di costruire l'inclusione".
Specificatamente per i disabili in età scolare occorrerebbe puntare sempre più al progetto di vita e tramite le Life Skills Education in Schools (Le abilità psico-sociali e affettive elaborate dall'OMS nel 1993) permettere a tutti di diventare davvero attori protagonisti della propria esistenza. Piccoli passi in questa direzione sarebbero già stati posti in un incontro fra tutti i referenti sulla disabilità avvenuto il 6 luglio scorso in cui si è prospettata l'ipotesi di sperimentare i GLHI (gruppi di lavoro sull'handicapp di istituto) allargati ed un gruppo di studio interistituzionale con funzione di monitoraggio, soluzione quest'ultima già prevista dal decreto legislativo 66/2017 entrato in vigore il 31 maggio scorso e che propone modifiche sostanziali al percorso dell'inclusione scolastica, a partire dal nuovo "profilo di funzionamento", basato sulla classificazione internazionale ICF CY, che prenderà il posto della diagnosi funzionale e del profilo dinamico funzionale. Difronte a tali nuovi scenari occorre dunque incrementare scambi, competenze e livello di preparazione fra i vari soggetti coinvolti.
La senatrice e Sottosegretario di Stato Angela D'Onghia, chiamata in causa sul tema della riduzione delle risorse per la scuola del Sud ha sostenuto che la scuola meridionale negli ultimi anni ha ricevuto 5 miliardi in più rispetto a quella del Nord soprattutto in relazione ai fondi europei. Per la Sottosegretaria non è quindi un problema di risorse, ma di utilizzo. Compito prioritario in questo momento per la politica e per tutti i suoi rappresentanti dovrebbe essere quello di accompagnare le reti dell'inclusione e agevolare la creazione di buone pratiche anche sperimentali. L'invito è stato quello a proseguire sul cammino della rete locale dell'inclusione appena avviata e di monitorare anche a cadenza mensile il processo avviato.
La presidente dell'Aps Zoe, Angela Gentile, ha sottolineato il ruolo dell'associazione nell'aiutare le famiglie dei disabili sulle quali grava un peso enorme nel far fronte alla gestione del difficile percorso dell'inclusione sociale, fra servizi Asl, scuola e territorio. L'invito naturalmente è alla collaborazione fra scuola, Asl e famiglie per evitare intoppi o incertezze nel percorso unitario dell'inclusione.
Infine la dirigente dell'IIS "Da Vinci - Galilei", prof.ssa Rosa Roberto, ha ribadito la necessità di "creare un presidio permanente dove poter discutere e fornire soluzioni per la risoluzione di queste problematiche". Un luogo in cui confrontarsi anche sul tema dell'alternanza scuola-lavoro per i disabili, vista l'esperienza già maturata a proposito dal "Da Vinci - Galilei".
Un tavolo permanente sull'inclusione appena avviato e che avrà un secondo appuntamento nel mese di settembre. Moderatore dell'incontro è stato Mariano Casulli, collaboratore del quotidiano on-line NOCI24.it.
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Saluti - Mariani Presidente regionale UISP
Life Skills Education in Schools (OMS 1993)