NOCI (Bari) – Venerdì 22 dicembre, presso il centro Tinelli di Noci, si è svolto l’incontro culturale e musicale tra il Collettivo SUBARDENTE e l’Ass. Don Bosco.
A presentare l’evento l’addetto stampa dell'associazione, Raffaele Roberto e uno dei responsabili, Lorenzo Intini che hanno voluto sottolineare l’intento dell’incontro che, come già noto, è quello di raccogliere fondi per realizzare due progetti a cui la Don Bosco aderisce: “Una casa per Don Bosco”, che nasce dall’esigenza di dare all’associazione un luogo fisico dove poter operare durante l’intero anno e “Nairobi Slum: fratelli africani con Fra Ettore Marangi”, un progetto a sostegno delle iniziative di Fra Ettore Marangi, missionario in Kenya.
A seguire invece è intervenuto Vittorino Curci, sassofonista del collettivo Subardente, che ha spiegato ai pochi presenti lo scopo di questa “orchestra”, cioè quello di riunire all’incirca venti artisti provenienti dal territorio pugliese con la passione per la musica e per l’improvvisazione: di fatti quest’ultimi, ha specificato, conoscono perfettamente il momento d’inizio del concerto, ma non sanno prevederne nè l’andamento nè la conclusione.
L’atmosfera creata dall’improvvisazione dagli artisti è stata travolgente e ipnotica, data la perfetta omogeneità degli strumenti presenti. Vittorino Curci ha inoltre sottolineato la caratteristica fondamentale del jazz che, similmente alla vita, necessita dell'idea di comunità, del creare insieme e dell'emotività.
Nonostante gli intenti dell’associazione fossero nobili, la partecipazione del pubblico è stata veramente scarsa e pertanto il raccolto benefico, che si sarebbe raggiunto dalla vendita di cibi e bevande, non ha raggiunto traguardi importanti. Ė bene inoltre sottolineare che il collettivo ha offerto la propria presenza a titolo completamente gratuito, al fine di contribuire positivamente all’iniziativa.