CASTELLANA GROTTE (Bari) - Il bilancio d’esercizio 2015 della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte ha ottenuto l’unanime approvazione dei soci riuniti in assemblea domenica 8 maggio, confermando l’ottimo operato della BCC castellanese che continua a mostrarsi quale realtà solida e affidabile.
Dal palco del Teatro Socrate di Castellana è stato il presidente Augusto dell’Erba ad illustrare alla nutrita platea i risultati del l’attività 2015, affiancato dal Direttore generale Antonio Seclì e dal Presidente del Collegio Sindacale Francesco Lanera che ha esposto la relazione di revisione contabile del bilancio e la relazione del collegio sindacale. In apertura di assemblea, immancabile è stato l’accenno del Presidente dell’Erba ai risultati del significativo ed innovativo processo di Autoriforma del Credito Cooperativo: “Il provvedimento emanato dal Governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 febbraio scorso – ha relazionato dell’Erba - ha tenuto conto dell’impianto della proposta di Autoriforma del sistema BCC e significative sono le differenze rispetto a quanto era stato previsto nella bozza di decreto legge predisposto dal Governo il 20 gennaio 2015. Con la riforma, il Credito Cooperativo entra nel suo “terzo tempo”. La BCC resta la banca della comunità ma amplifica la capacità di essere al servizio delle esigenze delle famiglie, delle imprese, delle associazioni e rafforza la propria solidità.” Del resto la connotazione del servizio alla comunità locale ha distinto l’attività della Banca anche nell’esercizio 2015 ed è stata confermata dai numeri di bilancio illustrati successivamente dallo stesso presidente.
Nonostante il perdurare della crisi che ha colpito il sistema economico dei paesi europei, sono diversi e rilevanti i risultati positivi registrati dalla BCC di Castellana che confermano il forte legame con il territorio. Un dato su tutti è relativo al sostegno all’economia locale, attraverso finanziamenti concessi alle famiglie ed alle imprese del territorio, che ha visto impieghi per 320 milioni di euro, con nuove erogazioni per circa 53 milioni di euro. Tra gli altri numeri emersi dal bilancio della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana Grotte ci sono: una raccolta complessiva pari a 517,1 milioni di euro, in crescita dell’1,16% rispetto al 2014; un risultato d’esercizio con un utile netto di 1,581 milioni di euro, in linea con il dato del 2014 e nonostante gli interventi a sostegno del sistema bancario; un patrimonio netto di 72,4 milioni di euro che determina un CET 1 Ratio e un Total Capital Ratio (i due principali indicatori della solidità patrimoniale delle banche), pari al 23,55% con valori ampiamente superiori alle soglie minime previste dalla normativa. La Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana conferma dunque la propria identità, si integra in una rete ancora più solida e si impegna a lavorare rafforzando il proprio legame con il territorio e celebrando la propria storia quasi sessantennale.