NOCI (Bari) - Martedì 21 febbraio alle ore 11.00 si è svolto il convegno finale per la diffusione dei risultati del corso "Guardia privata di sicurezza", finanziato dal Ministero della Difesa - Previmil ed attuato nelle sedi dell'ente di formazione Consorzio Consulting di Noci. Obiettivo del corso è stato la ricollocazione professionale dei volontari congedati "Progetto sbocchi occupazionali" in collaborazione con il Comando Militare Esercito - Puglia. (in foto in piedi la corsista Paola Battista)
Il convegno, moderato da Domenico Fracchiolla, coordinatore di progetto, è servito per fare il punto sulla figura della "Guardia privata di sicurezza", "un professionista privatamente e formalmente impiegato alla protezione di proprietà e patrimoni con differenti mansioni e limiti di intervento - ha sostenuto il docente di progetto Enzo Cotroneo (in foto a sinistra) ad inizio incontro - Gli addetti di sicurezza indossano l'uniforme e preservano la proprietà attraverso la loro presenza visibile, quale primo deterrente ad eventuali azioni illegali. Controllano direttamente, attraverso normali pattugliamenti, o con l'utilizzo di sistemi video sorveglianza ed altri supporti tecnologici, eventuali segnali di crimini in corso, di incendi o disordini. Mettono in sicurezza clienti ed impiegati tramite dei servizi di emergenza appropriati alle circostanze". Importanti anche gli sbocchi occupazionali "Innanzitutto come addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o privati - prosegue l'avv. Cotroneo - E' la figura del peace-maker nelle fasi iniziali di una potenzialmente devastante ed ingestibile, se non controllata tempestivamente, crisi di panico che si sviluppa in una folla di persone all'interno di un locale. Inoltre, a seguito della assunzione presso una impresa di vigilanza, sicurezza o investigazione, la guardia particolare giurata è inquadrata come incaricato di pubblico servizio. Oppure ex art 133 del TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) gli enti pubblici possono destinare guardie particolari alla vigilanza o custodia delle loro proprietà mobiliari o immobiliari. Tale servizio, previa autorizzazione del Prefetto, può essere reso anche in forma associata fra più enti pubblici e per quanto riguarda i servizi di sicurezza complementare (aereoporti, centri industriali, commerciali, porti, stazioni ferroviarie, ecc) è garantito da un'unica banca dati nazionale degli operatori della sicurezza". Innumerevoli gli impieghi anche se, a detta di Cotroneo, si registrano appena sufficienti attenzioni da parte del legislatore in un settore in forte crescita di mercato.
Il corso per "Guardia privata di sicurezza" è durato 200 ore (100 tra lezioni ed esercitazioni, 76 di attività pratiche e 24 di visite di studio) ed ha coinvolto 19 corsisti permettendo a tutti, così come annunciato dalla referente di progetto Vitiana Tinelli (in foto a sinistra), di conseguire previo esame finale un attestato di frequenza che ingloba ben 4 attestati: l'attestato per addetti al Primo Soccorso; l'attestato per addetti alla prevenzione incendi, lotta antincedio e gestione delle emergenze (corso B); attestato di guida sicura;l'attestato per addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi.
"Un ringraziamento finale ai corsisti che hanno creduto nella bontà del nostro progetto quale occasione formativa per ricollocarsi nel mondo del lavoro e per acquisire maggiore professionalità - questo il messaggio rivolto dal presidente del Consorzio Consulting, Piero Liuzzi (in foto a sinistra), ai corsisti, compresa Paola Battista, con un passato da VFB4 ed esperienze all'estero con le forze armate italiane in Afghanistan e Kossovo, ed ora pronta a cogliere le opportunità formative del corso per entrare con maggiore efficacia nel mondo del lavoro.
Al convegno hanno preso parte anche il colonnello Porcelli (in foto a destra) ed il colonnello Fusco (in foto a destra) del Corpo Militare Esercito Puglia ed il capitano di vascello di Taranto, comandante Gelsone (in foto a destra). Presenti al convegno anche Pierluca Leo, docente del modulo di guida sicura, Salvatore Scialpi, docente di difesa personale e tecniche di sicurezza, Claudio Spinelli, docente di difesa personale, Claudio Spinelli, docente di tiro, Giulio Valente, docente di tiro.