NOCI - Lavoro, cultura, turismo, trasporto pubblico e utilizzo degli spazi. Questi i principali bisogni emersi venerdì 15 ottobre durante “Puglia ti vorrei – Giovani Protagonisti”, incontro partecipativo promosso dalla sezione delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e da ARTI (Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione).
In una location non casuale, il Laboratorio Urbano G. Lan (ristrutturato anni fa proprio grazie a un programma della sezione regionale), il Comune di Noci in collaborazione con le associazioni Agricultura e Vocoder, ha ospitato una delle tappe di questo percorso.
Alla presenza del neo Assessore con delega alle politiche giovanili Angelica Intini, di Vito Perrini (membro dello staff di ARTI e facilitatore dell’incontro) e del nocese Domenico Gentile (che sta collaborando all'intero percorso, in quanto tema centrale della sua tesi di laurea), i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi su carenze, bisogni e necessità del nostro territorio, proponendo soluzioni e ascoltando le idee in merito degli enti presenti.
Per farlo, sono stati prima distribuiti a tutti dei post-it sui quali scrivere il proprio bisogno; poi sono stati incollati su una bacheca e sono diventati l’oggetto del dibattito, in un confronto partecipativo in cui i rappresentanti regionali hanno invitato tutti a trovare una soluzione collettivamente.
Dall’incontro sono emerse le necessità per i giovani nocesi di avere maggiore supporto per poter sviluppare le proprie idee e i propri progetti, di ricevere un orientamento adeguato per il loro futuro accademico e lavorativo, di partecipare attivamente alla politica locale (favorendo un dialogo sia tra generazioni differenti sia tra i giovani e le istituzioni, magari attraverso un consiglio comunale dei ragazzi). Durante il confronto è venuta fuori chiaramente anche l’insoddisfazione dei nostri ragazzi per le attività di intrattenimento, assenti sul territorio, e per la mancanza di luoghi in cui poter organizzare degli eventi culturali. A questo proposito, infatti, è stata avanzata la proposta di affidare proprio il Laboratorio che ha ospitato l’evento, inutilizzato da tempo, ad associazioni e organizzazioni nocesi che siano in grado di valorizzarlo e sfruttarlo a dovere.
I “Giovani Protagonisti” nocesi si sono quindi mostrati attivi, propositivi e interessati a contribuire a costruire il proprio futuro. Così come richiesto dalla Regione che, attraverso questi incontri, sta cercando di presentare il Nuovo Programma delle Politiche Giovanili (attivo dal 2020), con l’obiettivo di ricalibrarlo dopo la pandemia ascoltando direttamente i bisogni dei ragazzi.
Un coinvolgimento attivo e partecipativo, attraverso il quale, ascoltando sogni, bisogni e progetti, le istituzioni non chiedono ai giovani di restare, ma di contribuire a dare una visione per il futuro della Puglia.