NOCI (Bari) - Centra l'obiettivo della partecipazione e dell'interesse la Festa Democratica targata PD nell'edizione 2011. Tre serate con dibattiti su welfare, trasparenza, urbanistica, bene comune e lavoro, con proposte e critiche politiche sul governo cittadino. E' questa la notizia più rilevante.
Il PD locale ha mostrato di saper organizzare incontri interessanti ed è venuto fuori dalla tana in cui si era per troppo tempo nascosto. Finalmente su Piazza Garibaldi si è tornati a discutere di politica, di progetti, di bene comune che fa bene al Comune. Il PD sembra aver perso ogni ritrosia a presenziare la scena pubblica e sotto la guida del segretario Fusillo ha proposto per il secondo anno una festa democratica.
Venerdì 9 settembre 2011 in Piazza Garibaldi, dopo il saluto del segretario di circolo, Anastasio Fusillo (in foto sopra), del segretario dei Giovani Democratici, Davide Montanaro, e del segretario provinciale Vito Antonacci (in foto a sinistra), si è svolto un dibattito su "Cultura, sport e servizi sociali: quali le proposte per una Noci Migliore". Tra i relatori l'assessore regionale al Welfare-Lavoro, Politiche di Benessere sociale e Pari Opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria, la dott.ssa Elena Gentile (in foto sotto), la referente alle pari opportunità e non discriminazioni dell'Autorità di gestione PO FESR Regione Puglia, la dott.ssa Annalisa Fauzzi (in foto sotto), il Presidente Ass. NOCI CINEMA, dott. Vincenzo De Marco (in foto sotto).
Moderatore della serata il dott. Michele Loreto del Coordinamento Cittadino PD. Il tema, sviscerato con attenzione dall'assessore Gentile, è stato affrontato evidenziando le grandi mancanze dell'amministrazione nocese in merito alle politiche di welfare. Rincara la dose la nocese Fauzzi quando afferma che "Noci non presenta progetti per il welfare perché l'amministrazione è totalmente interessata al solo sviluppo urbanistico del paese. La pianificazione dei servizi sociali è ferma. Si parla solo e sempre di Contratti di Quartiere e Pirp. Per carità sono utili, ma non si parla di lavoro, di distretti produttivi, di socialità, di persone diversamente abili ecc. Eppure ci sono circa 400 milioni di fondi regionali su queste misure. Ma Noci non progetta e se lo fa i progetti sono scritti male e non ottengono il finanziamento dovuto. Serve una sterzata perché siamo fermi al nulla". Parole che nella piazza sono risuonate con forza.
Sabato 10 settembre 2011 alle ore 18.00 i Giovani Democratici hanno presentato un dibattito su "La buona politica si mette a nudo: trasparenza nelle istituzioni" e per parlare di ciò sono intervenuti come relatori Antonio Decaro, capogruppo PD alla Regione Puglia, Pietro Petruzzelli, consigliere comunale PD al Comune di Bari, Francesco Summo, consigliere comunale GD al Comune di Ruvo di Puglia, Pierpaolo Treglia, segretario provinciale GD "Terra di Bari". Moderatore dell'incontro Davide Montanaro, segretario cittadino Giovani Democratici. Il tema della trasparenza è stato ribadito da tutti i presenti come elemento fondamentale per la buona amministrazione, un'amministrazione che si mette a nudo, che si fa controllare dal cittadino, mediante il web, la comunicazione, e che sappia valutare il bene comune derivante dalla trasparenza.
Alle 19.30 è stata la volta del dibattito su "Urbanistica e tutela del territorio: quali le proposte per una Noci Migliore". Moderatore dell'incontro è stato l'ing. Piervito Gigante del Coordinamento Cittadino PD, e tra i relatori l' arch. Nico BERLEN, ex-sindaco di Mola di Bari, l'arch. Giuseppe Intini e l'arch. Francesco Curci. Il tema dell'urbanistica è stato affrontato a partire dall'esempio di progettazione urbanistica partecipata realizzata nel comune di Mola di Bari. In questo comune, così come raccontato dall'arch. Berlen, si è lavorato molto sul versante della riqualificazione urbana sfruttando numerose forme di finanziamento nazionali, europee, regionali, ma avendo come baricentro delle scelte urbanistiche la condivisione con la cittadinanza. Nota dolente dello sviluppo urbanistico nocese a detta dei presenti. Ben più polemico con l'amministrazione locale l'arch. Intini "Non è possibile che a svolgere la funzione di assessore all'urbanistica ci sia un ragioniere. Ciascuno sa fare il proprio mestiere. Non voglio fare polemica, ma sarebbe auspicabile che la politica, negli incarichi tecnici, mettesse dei veri tecnici". A buon intenditor...
Domenica 11 settembre 2011 alle ore 11.30 c'è stato un aperitivo politico tra tutte le forze di opposizione all'attuale maggioranza amministrativa sul tema "Quando il bene è comune fa bene al Comune: quali i temi e le proposte per costruire l'alternativa". Moderatore il dott. Beppe Novembre, direttore responsabile della testata Noci24.it. Per il PD presenti i consiglieri comunali Domenico Nisi e Piero Plantone, per SeL Francesco D'Elia e Vito Zito, per l'IDV Mimmo Forti e Gianluca Bruno, per Io Sud Giovanni Quarato e Gianni Marinuzzi, per l'UDC Fabrizio Notarnicola. Assenti Nuccio Guagnano dei Popolari per Noci e i mebri del PRC. La discussione si è concentrata sul tema dell'alternativa politica al centrodestra locale, invitando i partecipanti a manifestare temi e proposte per costruire un alternativa politica a 8 anni di centro destra a Noci. Per Domenico Nisi (PD) "è fondamentale iniziare subito a costruire l'alternativa perché questi 8 anni non sono stati anni rivolti al bene comune. Si è parlato poco di bene comune ed è giusto che le forze di centro sinistra capiscano che procedere divise non ha mai giovato al centro sinistra". Per Francesco D'Elia (SeL) "bisogna stare uniti e tornare a parlare dei problemi concreti dei nocesi. Basta con progetti calati dall'alto, vedi piste ciclabili, bisogna condividere le scelte. E poi bisogna tornare a parlare di lavoro, coinvolgere le imprese nocesi ed il mondo produttivo". Per Mimmo Forti (IDV) "il centro sinistra per essere alternativo deve essere trasparente, deve essere leale, questi due elementi sono importantissimi. Non facciamo come il centro destra locale: qui non c'è trasparenza e la slealtà politica crea infiniti danni a tutti i cittadini. Per una lotta interna di poltrone, paghiamo tutti noi con l'immobilismo dell'amministrazione da oltre un anno". Per Marinuzzi (Io Sud), che non si colloca nel centro sinistra, ma vuol essere libero di dialogare con tutti gli schieramenti sui programmi "Noci sta vivendo duramente la crisi. Il centro storico e l'extramurale si stanno spopolando, le attività economiche vanno via da Noci, cosa che non accade a Putignano dove ogni locale del corso è un'attività commerciale. I giovani vanno via per studio e per lavoro e non si fa nulla per farli tornare. Su questo si deve insistere molto". Per Fabrizio Notarnicola (UDC) "L'UDC con i suoi 4 consiglieri ha scelto di votare il bilancio il 28 giugno, ma poi siamo stati esclusi dalle riunioni di maggioranza. Questo comportamento sleale è inqualificabile. Noi abbiamo appoggiato Liuzzi, ma lo abbiamo anche criticato quando i progetti urbanistici venivano realizzati in modo non conforme, come ad esempio per i PIRP delle piste ciclabili che ci hanno permesso di realizzare le piste ciclabili, di sistemare piazza Intini, ma avremmo dovuto realizzare anche 10 alloggi per le famiglie svantaggiate... ma non si sono fatti. Si son fatte solo le piste ciclabili. Così rischia di accadere per i Contratti di Quartiere in cui si penserà a sistemare piazza Garibaldi e via Moro senza realizzare gli oltre 20 alloggi di edilizia convenzionata ed i 100 di sovvenzionata. Oggi essere alternativi a Liuzzi significa pensare al bene dei nocesi e, ad esempio, realizzare le case che abbiamo promesso sin dal 2003. Però la gente ha la memoria corta, dimentica le promesse e la politica fa il proprio interesse e non quello comune". Forse una collocazione oraria in serata avrebbe permesso a un maggior numero di nocesi di ascoltare i dibattiti fra gruppi politici cittadini.
In serata alle ore 19.30 c'è stato il dibattito sul lavoro intitolato "Calo dell' occupazione: tra risoluzioni giuridiche e soluzioni concrete per una Noci Migliore". Tra i relatori il prof. Pasquale Chieco, straordinario di diritto del lavoro presso la Facoltà di Economia e Commercio - Università di Bari, il dott. Gianluca Budano, presidente regionale Acli Puglia, l'ing. Nicola Intini, dirigente Bosch, il dott. Rocco Colucci, imprenditore. Moderatore dell'incontro l'avv. Sebastiano Nitti del Coordinamento Cittadino PD. Interessante l'intervento dell'imprenditore locale Rocco Colucci, il quale ha sottolineato le difficoltà a fare sistema nel settore della ricettività turistica e dell'agroalimentare, una realtà in cui vi è esasperato individualismo e che dovrebbe puntare maggiormente su scelte consortile per promuovere marchi e prodotti locali. L'ing. Nicola Intini ha sottolineato l'elevata disoccupazione al sud, la mancanza di produttività delle aziende anche per la lentezza della burocrazia locale, la mancanza di banche di investimento capaci di sostenere le impresse nella start-up e nell'avviamento. Per Intini il sud è colmo di banche commerciali e non vi sono affatto banche di investimento per avviare processi innovativi per stimolare innovazione e rischio d'impresa. Per il dott. Gianluca Budano, presidente delle Acli, il mondo del lavoro sarà attraversato da una profonda trasformazione che vien fuori dalla legge finanziaria in attesa di approvazione. Per questa ragione sarà utile ripensare il mondo del lavoro attuale, il peso dei singoli attori, dai sindacati, alle istituzioni, alle imprese, per garantire forme nuove di tutele e di sussidiarietà circolare tra tutti gli attori. Bisognerà garantire flessibilità nei primi anni di avvio di un'impresa, ma poi da 4° in poi bisognerà far valere i diritti costituzionalmente garantiti al lavoratore. Utile, soprattutto nella nostra regione, sarà il ripensamento della formazione professionale, argomento sul quale la politica deve prendere decisioni importanti per lo sviluppo regionale. Per il prof. Pasquale Chieco la manovra di settembre che sarà varata dal Governo creerà ulteriori occasioni di contenzioso tra lavoratori e imprese perché, di fatto, la contrattazione aziendale potrà essere differente e variare da territorio a territorio, da azienda ad azienda. Quel che sottolinea Chieco è la presenza di occasioni di collaborazione tra imprese ed università che il piano per il lavoro regionale già prevede e per il quale vi sono numerose risorse. E all'imprenditore Colucci suggerisce di pensare a collaborazioni tra imprese ed università per un interscambio tra ricerca e mondo del lavoro che sia sempre più efficace ed utile a tutti i soggetti in rete.
La musica - Ad allietare le serate ci sono stati tre concerti, venerdì si sono esibite alcune band musicali emergenti locali, sabato il concerto "GIU' LE MANI DALLA ZIA Rino Gaetano tribute band", domenica sera i TAMMORRA FELICE.