Riceviamo e pubblichiamo - Grazie alla stampa locale da sempre attenta a raccogliere la voce dei cittadini, per non continuare in sterili polemiche e mi riferisco alla risposta retorica del Presidente Carucci e il successivo attacco al Componente della Commissione di Gestione Franco Amatulli, penso che essendo la struttura legata al Comune di Noci da cui gode di una ampia autonomia gestionale, quantomeno tutta l’opinione pubblica ha necessità di capire meglio le questioni sollevate da due punti di vista differenti.
Lo spunto di queste mie proposte mi viene dalla lettura dell’inchiesta sulle Case di Riposo fatta da Repubblica, disponibile on line, da cui emerge un quadro terrificante su quanto accade in questi luoghi, ma anche come vengono gestite e amministrate queste strutture.
Quindi da semplice cittadina mi chiedo non è forse interesse dell’amministrazione comunale, nella persona del sindaco che nomina la commissione di Gestione della Casa di Riposo, in seguito delle lettere in cui si citavano fatti degli “eroi isolati” Lobefaro e Amatulli a fare quantomeno delle verifiche?
Tanto più che le leggi vigenti hanno ribadito e confermato che le residenze per anziani (le vecchie case di riposo) sono da considerarsi a tutti gli effetti servizi socio sanitari e quindi non si possono più gestire in modo autarchico.
Pertanto sono sicura di trovare molti d’accordo sul fatto che è meglio fare chiarezza e con trasparenza.
Quindi invito cittadini, partiti, associazioni, consiglieri comunali a chiedere:
- la nomina di una commissione esterna (vediamo chi e come dopo) che verifichi quanto rappresentato, nonché “ l’appropriatezza dei servizi ” sempre nel rispetto della privacy degli ospiti;
- vengano rese note le modalità di ammissione degli ospiti alla casa di Riposo, lista di attesa e relative domande passate e future;
- la casa di Riposo metta a disposizione i bilanci degli ultimi anni (conto economico con entrate ed uscite e stato patrimoniale), lista dei fornitori dei beni, proroga di appalti, ecc;
- la creazione di un osservatorio comunale che abbia il compito di vigilare sugli appalti già aggiudicatiquelli futuri, considerando che si dovranno appaltare altri lavori e servizi alla Nuova Casa di Riposo.
- I risultati di queste verifiche, le luci e le ombre della struttura siano resi noti nel bene e nel male;
- Il processo partecipativo così avviato si attui soprattuttoistituenda Nuova Casa di Riposo.
Ecco allora il mio interesse sulla situazione della casa di riposo Sgobba che non nasce da una "voglia estemporanea di polemica” né tantomeno dal “vezzo di conquistare la ribalta della cronaca” , avrei potuto farlo molte volte, ma che invece non ho fatto nella consapevolezza che la strumentalizzazione su questo argomento è materia di coscienza, ma anche di civiltà.
Cari concittadini e consiglieri comunali facciamoci sentire.
Noci, 12 marzo 2012
Angela Lobefaro