NOCI - Nuovo candidato, nuovo partito di Sinistra. Chi aveva nutrito dei seri dubbi sull'esistenza di una sinistra nocese ( italiana) farebbe meglio ad accantonarli in soffitta. E' questo ciò che emergerebbe dall'incontro svoltosi venerdì mattina nella saletta rinnovata del plesso cappuccini che si affaccia su via T. Siciliani in occasione della presentazione pubblica della candidatura di Antonio Natile per Sinistra Libertà al Consiglio provinciale a sostegno della riproposizione del presidente Vincenzo Divella. A fare gli onori di casa, di fronte ad una platea di " compagni di sinistra " giunti da ogni dove e di vecchie militanze (Vittorino Curci su tutti), Mino Tinelli, consigliere comunale eletto nelle file del Partito Socialista e ora parte integrante insieme all'intera sezione del cartello Sinistra Libertà, che ha tracciato il profilo dell' unione agli altri componenti e del candidato.
A seguire il Consigliere regionale Carlo De Santis debutta con un monito : " L' Italia corre dei rischi seri di democrazia", ed inneggia alle battaglie storiche portate avanti dalla sinistra rapportandole però ai tempi moderni. Ancora De Santis analizza i punti convergenti su cui poggia Sinistra e Libertà. Essi sono: la difesa della costituzione, la difesa del lavoro, la difesa del pubblico e la laicità dello stato. Infine lancia un messaggio al Partito Democratico. " Un partito c' è già ( riferendosi a SL) - dichiara infatti De Santis - Noi solo possiamo ricoprire il terreno della Sinistra dal quale il PD sembra si sia liberato". Dulcis in fundo Antonio Natile esemplifica il suo programma di azione politica rapportandosi alle battaglie etiche ( laicità e pacs) e sviluppo sostenibile inteso nel senso più ampio di qualità della vita. Sulla motivazione che ha spinto alla presentazione il giorno della festa dei lavoratori Natile risponde: "Abbiamo voluto provocatoriamente intraprendere questo cammino oggi per non dimenticare le battaglie politiche svolte dalla sinistra in questo cinquantennio di repubblica che ci hanno portato allo stato di cui diritti che noi oggi abbiamo la possibilità di godere". Ora che il quadro delle candidature pare essere completo la battaglia a suon di campagna elettorale sembra possa entrare seriamente nel vivo.