PUTIGNANO - Meno di un mese a TEDxPutignano 2022, il 18 giugno al Teatro Comunale di Putignano. 11 gli speaker che si alterneranno sul palco secondo il format celebre in tutto il mondo, invitando alla riflessione per mezzo delle loro idee innovative sul tema del Desiderio.
Cos’è il desiderio, dove si nasconde, come si rileva? A questi interrogativi risponderanno i “pensatori” scelti per questa seconda edizione, esplorando il tema da più punti di vista e in più ambiti: dalle scienze all’arte, dalla tecnologia all’umanità, dalla sostenibilità alla cultura e al femminismo, dal benessere e sessualità al lavoro, alla società e alla formazione.
Ovunque può celarsi il desiderio e il bisogno di soddisfarlo, anche nei luoghi più remoti, dove la distanza tra noi e gli oggetti del desiderio sono incolmabili. Lo sa e lo racconterà Marco Buttu, ingegnere all'Istituto Nazionale di Astrofisica, che ha partecipato a due spedizioni di nove mesi nell'altopiano antartico, il luogo più estremo del pianeta con temperature sotto i -80°C, carenza di ossigeno e buio perenne. Insieme a dodici persone, confinato nella stazione di ricerca Concordia, era senza possibilità di andare via o di essere soccorso. Le condizioni ambientali erano analoghe a quelle di una missione interplanetaria e l'Agenzia Spaziale Europea, per pianificare al meglio una missione su Marte, ha compiuto su di loro studi per capire come il corpo si adatta a un ambiente extraterrestre.
Dalla scienza al mondo dell’arte, a TEDxPutignano 2022 arriverà anche il “vento della danza”, quello che aiuta gli spettatori a vedere il mondo con occhi diversi, che ha il potere di cambiare il mondo. A raccontarlo e a portare la sua esperienza sarà Mimmo Miccolis, coreografo freelance e insegnante di danza neoclassica/contemporanea al The Washington Ballet che con il suo lavoro coreografico tocca in gran parte temi sociali. Nominato Eccellenza italiana nella danza al Gala 2019 della Italian Cultural Society of Washington (ICS), è stato il vincitore dell’Outstanding Choreographer Award alle finali del Youth American Grand Prix (YAGP) 2015 a New York City, all'Indianapolis International Ballet Competition 2017 e al DC Grand Prix 2021.
E ancora, il desiderio crea vita. È il ponte tra il mondo dell’immaginazione e quello della realtà, la connessione tra scienza e arte. Il desiderio degli altri ci influenza, ci ispira, genera altri desideri capaci di cambiare il nostro destino. Lo racconterà Cinzia Spanò, attrice, drammaturga, regista teatrale e attivista. Nel 2020 il Corriere della Sera l’ha inserita fra le 100 donne dell’anno da ricordare. Come attrice ha vinto il Premio Hystrio, il Premio Imola, il Premio Anteprima ed è stata nominata agli Ubu per il teatro. I suoi testi scritti per il teatro sono tutti incentrati su figure femminili come Marilyn Monroe, la Giudice Paola di Nicola e Palma Bucarelli. È presidente di Amleta, un collettivo femminista che punta i riflettori sulla presenza femminile nel mondo dello spettacolo, un osservatorio per combattere disparità e violenze nei luoghi di lavoro. Partendo dal desiderio di esistere, di occupare lo spazio che spetta alle donne e di farlo alle stesse condizioni degli uomini. Nel 2021 il collettivo Amleta ha ricevuto il Premio Amnesty International Arte e diritti umani.
Insieme a Marco Buttu, Mimmo Miccolis e Cinzia Spanò, il 18 giugno a TEDxPutignano anche Giuseppe Lorusso (fondatore di Ethicare), Tonio Dell’Olio (attivista per la non violenza, presbitero e giornalista), Silvia Moroni (green influencer ed eco-gastronoma, creatrice di @ParlaSostenibile con cui vuole aiutare le persone a diventare più sostenibili), Carolina Capria (autrice di libri per ragazzi e ideatrice della pagina Facebook e Instagram L’ha scritto una femmina), Morena Nerri (fondatrice del blog Le Sex en Rose), Rosy Paparella (formatrice insegnante e la prima garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Puglia), Mirko Cazzato (co-fondatore di Mabasta – Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti) e Lorenzo Scaraggi (viaggiatore a tempo pieno, racconta i suoi viaggi a bordo di un vecchio camper del 1982, il Vostok, che ha dato il nome al progetto di storytelling digitale @Vostok100k).