NOCI – Ci ha lasciati il 2 agosto il nostro concittadino Leo Morea, che pur vivendo a Milano, aveva lasciato un segno indelebile nei nocesi per la sua toccante storia di dolore e per il suo impegno in favore delle vittime della strada. La stessa strada che gli aveva portato via il figlio Gianni, in onore del quale, presso i giardinetti di via Tommaso Fiore, aveva fatto erigere, assieme alla moglie Giulia, una stele commemorativa, totalmente a sue spese.
Per tanti anni consecutivi, fin dalla sua edificazione nel lontano 2014, quella stele commemorativa aveva visto Leo e i membri dell’associazione “Vivi la strada” posare fiori in ricordo di Gianni e delle altre vittime della strada. Un dolore che papà Leo era riuscito a sfogare attraverso la corsa e che provava tutt’ora a superare tramite la vicinanza a chi, come lui, si era visto strappare gli affetti più cari a causa di un incidente. Proprio la strada ha raccolto gli ultimi respiri di questo padre coraggio. Circa un mese fa, a Milano, che era divenuta la sua città adottiva, Leo è stato colto da malore mentre era alla guida, perdendo il controllo della vettura e finendo fuori strada. Immediati i soccorsi da parte dei sanitari del 118, che tuttavia hanno subito constatato la criticità delle sue condizioni. Trasportato in ospedale, Leo era entrato subito in coma, dal quale non si è mai risvegliato. Noi di Noci24 ci associamo al dolore della famiglia Morea, immaginando Leo che corre tutto felice verso l’amato figlio Gianni, assaporando un abbraccio tanto atteso. Buon viaggio, caro Leo: il tuo coraggio continuerà a costituire per noi tutti un esempio. E nel segno della tradizione, non mancheranno mai, di anno in anno, i fiori presso quella stele che con così tanto amore avevi fatto erigere.