NOCI (Bari) – Nuovo capitolo del nostro speciale che tratta i buoni modi per fare la raccolta differenziata. Dal 18 settembre prossimo infatti, anche Noci si adeguerà alle norme nazionali per il riciclaggio dei rifiuti, introducendo il metodo del “porta a porta”. Così facendo, in tempi brevi, le percentuali di racconta differenziata dovrebbero crescere notevolmente.
Oggi parliamo della carta. La carta innanzitutto verrà conferita all’interno del bidoncino di colore giallo fornito durante la consegna del kit dopo essere stata raccolta all’interno dei sacchetti di carta (non è indispensabile utilizzare il sacchetto di carta, volendo si può inserirla nel bidoncino senza sacchetto), e verrà ritirata dagli operatori una volta alla settimana secondo calendario. Per carta e cartoncino si intendono tutti i materiali cartacei riciclabili esenti da impurità come scarti di cibo, unto e vernici. Proprio per questo motivo ad esempio non sarà possibile conferire nel bidone della carta gli scontrini del supermercato o la carta oleata da forno, come anche i fazzoletti sporchi o le fotografie. Potremo invece riciclare scatole e confezioni di cartoncino, cartone per contenere le uova, contenitori in tetrapak, risma di carta per stampa, giornali e riviste, scatoloni di cartone, buste di carta e quaderni o libri. Anche il cartone della pizza potrà essere conferito nella raccolta della carta, solo però se privo di residui organici e non unto. Per facilitare la raccolta i rifiuti di grosse dimensioni possono essere schiacciati così da ridurre lo spazio di ingombro.
Secondo alcuni recenti studi è stato visto che in Italia si producono circa 188 kg di rifiuti in carta a persona. Riciclare la carta vuol dire ridurre l’impatto di CO2 sul pianeta, vuol dire preservare gli alberi dal continuo sradicamento (l’albero e la fonte primaria per la produzione della carta). Circa il 90% dei quotidiani italiani ad oggi vengono stampati su carta riciclata. Il processo di riciclaggio è industriale e avviene secondo specifiche procedure. Degli operatori istruiti separano i diversi tipi di carta accatastandoli in conte nitori differenti. Segue il processo di adeguamento volumetrico con pressatura e legatura per ottenere delle balle. Un processo industriale porta poi alla creazione di una pasta di cellulosa che viene adeguatamente depurata da eventuali scorie presenti. La pasta ottenuta viene infine mescolata a cellulosa vergine in quantitativi proporzionali all’utilizzo del prodotto finito.