ANDRIA (Bat) - È stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Andria (BT) un pregiudicato 54enne, G. N., con le pesanti accuse di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. L’uomo, già in passato, aveva dimostrato di avere scarso autocontrollo nei confronti dei propri familiari conviventi, ovvero la madre 80enne e le due sorelle di 52 e 50 anni, al punto da essere destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla casa familiare. Una soluzione, questa, che G.N. non solo non ha accettato ma che lo ha aizzato contro le tre donne, ree di aver messo in discussione, con la denuncia alle FF.OO., la sua autorità maschile all’interno dell’ambiente domestico.
G.N. ha quindi pensato di ritornare in grande stile, all’improvviso nel corso del pomeriggio, nell’abitazione, sita a ridosso del centro storico di Andria, e, infilata la propria autovettura all’interno del portone di ingresso al fine di ostruirlo ed impedire la fuga verso l’esterno, irrompeva in casa dove iniziava ad inveire e minacciare di morte le tre donne, braccate e spaventate dall’irruenza e dalla protervia dell’uomo. Fortunatamente, una delle donne – messasi in disparte – riusciva a contattare il 112.
Il tempestivo intervento di una gazzella dell’Aliquota Radiomobile, attivata dalla Centrale Operativa, consentiva di bloccare il prevenuto, mentre era ancora in stato di forte agitazione, che si era anche munito di un coltello della lunghezza di 19 centimetri, brandendolo contro le malcapitate, riparate senza altra soluzione di scampo in un angolo della casa.
Per entrare i militari hanno dovuto scavalcare la Fiat Punto del malvivente, che ostruiva il passaggio, e, preso contatto con il G.N., con risolutezza e professionalità, sono riusciti a recuperare l’arma bianca e a rendere inoffensivo l’uomo.
Dagli immediati accertamenti condotti dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile veniva verificata la reiterazione e anche l’escalation, nel tempo, di vessazioni analoghe, di natura principalmente psicologica esercitate dall’uomo nei confronti delle tre donne, avvenute spesso a causa, del forte consumo di alcool. Per ultimo, nei giorni precedenti, G.N. ha commesso analoghe azioni contro altri familiari, suscitando forte preoccupazione nei residenti della zona. Poche ore prima dell’arresto, allorché, questa volta senza auto, si portava con la solita arroganza ed in barba al provvedimento di “allontanamento” in casa, costringendo l’anziana madre a scappare. Il coltello è stato sottoposto a sequestro, mentre il 54enne è stato associato al carcere di Trani (BT), a disposizione della locale Procura della Repubblica.