PUTIGNANO (Bari) - Anche Noci potrà usufruire del rinnovato centro di pronto soccorso di Putignano. Il riabilitato Reparto di Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza (in foto), è stato trasferito questa settimana presso l'ala di nuova costruzione del presidio ospedaliero della città del carnevale.
A presentare il rinnovato spazio per l'accoglienza dei cittadini soccorsi è stata un equipe di medici guidata dal direttore sanitario Dott. Domenico Labate, che ne ha presentato le caratteristiche insieme al Dott. Antonio Dibello, primario a scavalco del pronto soccorso di Monopoli e Putignano e la Dott.ssa Brigida Panzarino (i tre medici in foto). I nuovi locali sono già funzionanti e rispondenti ad uno standard qualitativo di alto livello. Tra le peculiarità l'accesso immediato alla camera rossa per i casi più gravi e le camere dedicate all'osservazione breve. In queste è possibile valutare le condizioni di un paziente per 6-24 ore onde procedere alle sue eventuali dimissioni nella massima sicurezza.
IL PERSONALE - Secondo i dati forniti dal dott. Dibello vi sono circa 30.000 accessi all'anno di cui il 70% sono da considerarsi codici verdi o bianchi (quest'ultimi soggetti a ticket) che possono essere dirottati dalla guardia medica alla medicina di base. La puntualizzazione non cade a caso. La riflessione formulata da Dibello vuole indicare la precedenza per i codici rossi e gialli in un momento in cui proprio il reparto di pronto soccorso soffre di una carenza cronica di personale. Al momento l'organico medico consta infatti di 13 medici tra Putignano e Gioia del Colle, 4 sono in mobilità ma dovrebbero essere sostituiti. La pianta organica invece prevede 12 medici per ciascun reparto, di Gioia e di Putignano e si attende anche nuovo personale infermieristico. Tutte risorse necessarie a sostenere il pesante carico di accessi, quasi 80 al giorno. «Sarebbe utile poter avere in servizio tre medici per turno, uno da assegnare all'osservazione breve e due per l'attività ordinaria» chiosa il medico.
L'UTENZA - Tuttavia il reparto è soggetto ad alcuni ultimi ritocchi. Per motivi di sicurezza a breve verrà ubicato un posto di vigilanza permanente ed installato un impianto di videosorveglianza. Il tutto per accogliere pazienti provenienti da otto comuni (Putignano, Noci, Castellana Grotte, Alberobello, Locorotondo, Turi, Casamassima, Sammichele di Bari) che rispondo ad un bacino d'utenza di 150mila abitanti.