CONVERSANO (Bari) - È di 11 feriti il bilancio provvisorio del crollo di due palazzine avvenuto questa mattina a Conversano. Sul posto i vigili del fuoco con il personale medico del 118 e le forze dell'ordine stanno lavorando alacremente per verificare che sotto le macerie non ci sia nessuno. Un botto, un'esplosione violenta questa mattina ha svegliato la città dell'entroterra murgiano. Il crollo di due palazzine in via Zingari, centro storico, e poi il silenzio (aggiornamento delle 15.30).
Il tutto è cominciato alle 8.45 circa quando, subito dopo la violenta esplosione, la macchina dei soccorsi è entrata in funzione. La causa che ha provocato la violenta esplosione ed il conseguente crollo sembra da addebitarsi ad una fuga di gas. L'ipotesi è al vaglio dei soccorritori che al loro arrivo hanno sentito un forte odore di gas nel luogo dell'incidente ed in via precauzionale, d'intesa col sindaco, hanno predisposto lo sgombero immediato della zona. Non si sapeva ancora nulla circa le condizioni di salute degli occupanti. A darne notizia è il primo cittadino della città aragonese Giuseppe Lovascio, il quale dichiara che vi sono 11 feriti di cui un bambino e dieci adulti, nessuno versa in condizioni gravi.
Si scava ancora invece per tentare di recuperare una famiglia olandese in visita nella località barese. Vicini di casa, amici e conoscenti hanno visto la macchina del capofamiglia parcheggiata in zona, ma l'uomo non risponde al cellulare che «squilla a vuoto». La speranza è che la famiglia abbia lasciato l'abitazione prima dell'esplosione. Nella zona sono tutt'ora attivi gli uomini della protezione civile, forze dell'ordine, 118 e vigili del fuoco.
RITROVATI I CORPI - Sono stati ritrovati sotto le macerie i corpi dei tre componenti della famiglia "olandese" data per dispersa. Si tratta di Berbardo Vitto (di chiare origini italiane), di sua moglie 28enne, e del loro figlio di appena 18 mesi. Sul posto sono giunti i carri funebri per trasportare le salme.