BARI - Nelle ultime ore, militari del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Neviera Angelo, classe 1985, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’attività di polizia giudiziaria nasce da un controllo effettuato dai finanzieri del G.I.C.O. nel quartiere Libertà lo scorso mese di dicembre, allorquando due soggetti a bordo di uno scooter avevano cercato di sfuggire al fermo intimatogli dai militari. Nell’occasione, l’intervento si concludeva con l’arresto di uno dei due soggetti, Lovreglio Vitantonio - classe 1990, in quanto trovato in possesso di gr. 145 circa di cocaina e kg. 2 circa di hashish, mentre l’altro riusciva a dileguarsi dandosi a precipitosa fuga, dopo aver strattonato un militare scaraventandogli addosso lo scooter che lui stesso guidava.
I successivi accertamenti effettuati dai finanzieri conducevano all’esatta identificazione del fuggitivo, ritenuto vicino ad ambienti contigui al clan “Capriati”, nei cui confronti il G.I.P. di Bari, su richiesta del P.M. inquirente, ha emesso il provvedimento cautelare personale eseguito dai finanzieri del G.I.C.O. di Bari.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale.
