NOCI (Bari) - Il XII anno accademico dell’Uten, Università della terza età di Noci, si è inaugurato lo scorso 13 novembre, a partire dalle 18:30, presso l'Auditorium "Claudio Abbado" dell'Istituto Comprensivo S.M. "Gallo" - 2° circolo. Una cerimonia inaugurale che si è svolta tra musica e meteorologia, con la bravura dei ragazzi delle classi 2°B e C della S.M. "Gallo” e con la simpatia e l’esperienza del Colonnello Francesco Laurenzi, Meteorologo televisivo di RAI 1 "Uno mattina in famiglia", nonché presidente dell'Ute dell'Aquila. L’excursus di Laurenzi è stato incentrato sul tema: "Il meteo: passione per la scienza ed anche un po’ gioco per chi vuol vedere oltre le nuvole”.
Ad aprire in musica la serata sono stati i ragazzi delle classi 2°B e C della S.M. "Gallo”: diretti dalla loro insegnante Catia D’Elia, hanno eseguito un medley delle soundtracks del film “Le avventure di Pinocchio”, diretto da Fiorenzo Carpi. I giovani studenti, non hanno potuto esimersi dal concedere un bis sulle note che da generazioni caratterizzano il burattino giramondo più amato.
Al termine della loro performance, sono stati insigniti di un attestato di lode e ammirazione. La parola è passata poi al Presidente Cesareo Putignano che ha brevemente ragguagliato le iniziative e le novità che avranno luogo nel mese corrente e in quello di dicembre. Per quanto riguarda l’immediato, la lezione di grafologia che avrebbe dovuto svolgersi entro il mese di novembre, sarà sostituita dalla presentazione di un’originale e istruttiva rivista sul dialetto. Dicembre invece, vedrà l’apertura di uno sportello consumatore che sarà disponibile ogni sabato.
Microfono quindi tra le mani del Sindaco Domenico Nisi, che ha rivolto i suoi saluti inaugurali auspicando che dall’Uten possano nascere progetti concreti, frutto di originalità da mettere al servizio della comunità per il suo miglioramento.A questo punto, la scena è stata interamente del Colonnello Francesco Laurenzi, il cui volto è ormai noto ma anche caro e familiare a tutti, proprio per il suo consueto spazio meteorologico all’interno della trasmissione televisiva “Uno mattina in famiglia”, quotidianamente in onda su Rai1.
Con un lessico semplice ma chiaro e diretto il Colonnello ha eviscerato parte della storia e dell’essenza della meteorologia. La prima domanda rivolta al pubblico è stata “cosa vuol dire, secondo voi, fare una previsione meteorologica?”. Meteorologia è osservazione acuta, capacità di lettura dei segnali della natura ed è proprio sull’interpretazione di questi segnali che si basava originariamente. Fu grazie a Benjamin Franklin che la meteorologia iniziò ad assumere i connotati di una vera e propria scienza e la scienza, si sa, deve cercare di raggiungere la massima precisione. Col tempo gli strumenti utilizzati dai meteorologi sono diventati sempre più attendibili e in molti casi parrebbero quasi infallibili.
Il condizionale è d’obbligo poiché, come ha ricordato il Colonnello Laurenzi: “Non dobbiamo dimenticare di avere a che fare con grandezze che ci sfuggono e per quanto possiamo essere meticolosi, l’ultima parola è sempre della natura”. Una tematica descritta ampiamente nel libro “Quando la natura si scatena” scritto dallo stesso Laurenzi, in collaborazione con la moglie Laura Patrioli, che l'ha affiancato durante la serata.
La meteorologia, in quanto scienza, è anche fisica: ovvero manifestazione tangibile della realtà attraverso un determinato fenomeno. Le previsioni quindi, per essere il più attendibili possibile, devono avvalersi di complicati calcoli ed equazioni: operazioni che i moderni calcolatori sono in grado di svolgere rapidamente, non fermandosi neanche di fronte a quelle aventi un gran numero d'incognite.
Meteorologia è anche chimica: perché anche l’atmosfera, proprio come il corpo umano, ha una sua formula chimica. E’ stato affascinante osservare, con l’ausilio di diapositive illustrate dal Colonnello, i vari colori e le varie forme delle nuvole, imparando a decifrare di quale fenomeno atmosferico possano essere foriere. E dopo le spiegazioni offerte in un linguaggio un po’ più tecnico, seppur diretto ed efficace, Laurenzi ha voluto rendere la meteorologia ancor più accessibile a grandi e piccini presenti in sala. L'ha fatto con i semplici e divertenti esperimenti cui ha simpaticamente abituato il suo pubblico nel corso della trasmissione “Uno mattina in famiglia”.
Davanti agli occhi meravigliati e divertiti dei più piccini, il meteorologo e sua moglie Laura hanno ricreato “l’arcobaleno in un bicchiere” con pochissimi e semplici “ingredienti”. All’interno del bicchiere, sono stati versati miele, sciroppo di quelli adoperati per preparare le bevande (come orzata, amarena ecc), del detersivo per piatti, acqua, olio e acool etilico. Lo scopo dell’esperimento, è stato simulare la differente densità e l’equilibrio dei diversi strati atmosferici.“In questo piccolo arcobaleno fai da te è insito il mio augurio per questo nuovo anno accademico”- ha dichiarato Laurenzi.
Un secondo esperimento, ha riguardato la produzione di anidride carbonica, sempre con un occorrente di facile reperibilità: un guanto di gomma , una bottiglia, aceto e un po’ di bicarbonato. I piccoli aiutanti che Laurenzi ha invogliato a raggiungerlo per renderli direttamente partecipi, hanno versato tre cucchiai colmi di aceto nella bottiglia, aggiungendoci poi il bicarbonato. Repentinamente, il guanto è stato apposto sull’imboccatura della bottiglia e per effetto dell’anidride carbonica creatasi, si è gonfiato come un palloncino.
A fine serata, anche il Colonnello Laurenzi ha ricevuto un attestato e un simbolico dono dalle mani del sindaco Domenico Nisi: un quadro raffigurante un suggestivo scorcio della Chiesa di Barsento, catturato da Tommaso Putignano, vincitore dell’edizione 2017 del “Barsentoart” contest foto.