La vittima non si è resa conto di quanto avvenuto sino a quando i congiunti non hanno scoperto dell'ammanco e denunciato l'accaduto alla caserma locale. Il modus operandi del duo combacia grosso modo con le truffe avvenute in quel di Bari nel novembre scorso. Per quegli avvenimenti gli investigatori, grazie all'ausilio dei militari specializzati della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo Carabinieri di Bari ed agli ulteriori dettagli forniti dalle denuncianti, sono riusciti a redigere un identikit (nella foto sopra) di uno dei due malfattori. Si tratta di una donna, descritta come distinta, dall'apparante età di 35/40 anni, ben vestita e dall'accento vagamente straniero. I Carabinieri della stazione locale guidati dal luogotenente Mar. Lorenzo Zaccaria, che stanno procedendo per i vari casi di truffe, stanno analizzando le analogie degli eventi, probabilmente riconducibili alla stessa coppia di truffatori. Intanto, i militari invitano tutte le persone anziane a non fidarsi di certi incontri, soprattutto mentre si trovano nei pressi di uffici postali e banche, e non ricevere in casa persone sconosciute e mai viste prima. In caso contrario i carabinieri invitano tutti i cittadini a segnalare prontamente sul "112" l'eventuale riconoscimento di queste persone.
Carabinieri a colloquio con un'anziana truffata