NOCI (Bari) – Mietta Leone è una giovanissima cittadina nocese impegnata in moltissimi progetti a sostegno dei cittadini e dei giovani.
Studentessa di giurisprudenza d'impresa, con all’attivo una tesi in diritto amministrativo, sui servizi sociosanitari e il terzo settore, volontaria del Servizio Civile Universale per un progetto del comune di Putignano, componente della Commissione parità e pari opportunità di Noci, delegata regionale al Servizio Civile Universale e candidata come rappresentante ufficiale.
La sua è una vocazione a sostegno del prossimo, dai giovani, alle donne, all’umanità in toto, affinchè ciascuno di noi possa realmente vivere in un mondo migliore e tutelato da diritti imprescindibili. Attualmente grazie al suo impegno come delegata regionale si occupa di formazione dei giovani volontari, rappresenta gli operatori volontari del Servizio Civile Universale che aderiscono al progetto, riportando la loro voce o le loro istanze alla Regione Puglia.
Abbiamo scelto di intervistarla, per poter toccare con mano il suo entusiasmo, la passione con la quale si occupa degli altri affinchè la sua missione di vita e i suoi sogni possano essere un monito per gli adulti del domani.
Raccontaci di te: quali esperienze ti hanno portato a scegliere di rivestire un ruolo importante e colmo di responsabilità come Delegata Regionale.
L’esperienza più significativa è quella di Servizio Civile Universale presso il Comune di Putignano. Un anno in cui si sceglie di dedicarsi alla comunità in diverse aree di intervento ma allo stesso tempo si ha la possibilità di essere parte attiva di un’Amministrazione Pubblica. Ho maturato la decisione di candidarmi come Delegata del SC della Regione Puglia, in seguito alla Formazione Generale per gli operatori da parte del Dott. Bernardi G. e della sua assistente Manni T. La formazione è un momento di condivisione e riflessione. Dallo scambio con gli altri sono nate diverse idee che avrebbero potuto migliorare il SC ma mancava qualcuno che si assumesse l’impegno e la responsabilità nel tempo di portarle avanti. E qui sono entrata in gioco io. La mia candidatura è il risultato di un lavoro di squadra con i miei meravigliosi compagni di SC, supportati sempre dall’Ente e dai formatori. Ancora oggi da eletta tendo a chiedere loro dei consigli prima di qualsiasi decisione.
Quali sono gli ideali, le personalità, i valori che danno fondamento al tuo agire?
Nella mia camera, nello spazio fra i libri sulla mia scrivania e il quadro di Van Gogh, ho un “post it” con su scritto: “conobbe le città e i pensieri di molti uomini, molti dolori patì sul mare nell’animo suo, per acquistare a sé la vita e il ritorno ai compagni”.
Ci sono diverse figure alla quali sarò sempre grata, conosciute grazie a questa esperienza dai miei formatori già citati prima, al Dirigente I Area Dott. Mastrangelo D. e alla Dirigente IV area nonché Comandante dei Vigili urbani Dott.ssa Scalini M.T., dalla mia Olp il Vice Comm. Tinelli M. alla Coordinatrice dei Servizi Sociali la Dott.ssa Giotta P. e tutti i membri della macchina amministrativa e politica di Putignano. Ognuno di loro mi ha insegnato l’arte del “saper fare” che va coltivata ogni giorno insieme al “sapere” e al “saper essere”. [Purtroppo, mi hanno fatto anche cadere il mito del dipendente pubblico alla Checco Zalone. Un sogno infranto. (ride ndr)]
E perché è importante fare cittadinanza attiva?
“Attivarsi per attivare” è il circolo virtuoso della Cittadinanza attiva. È importante per accrescere la Consapevolezza del proprio ruolo di cittadini, dei propri poteri e delle proprie responsabilità. È anche un modo per avvicinarsi alle Istituzioni. Vorrei che ogni cittadino leggesse l’ultimo comma dell’art 118 della Costituzione ogni tanto, un articolo che riconosce l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale e, sulla base del principio di sussidiarietà, prevede per le istituzioni l’obbligo di favorire i cittadini attivi che possono diventare “custodi attivi, alleati delle Istituzioni per la cura dei Beni pubblici”.
Occhi puntati sul mondo: quali sono le idee e i progetti che vorresti realizzare dopo questa nomina. Cosa vorresti cambiare o quali benefici apportare al progetto generico “Servizio Civile Universale”.
La rappresentanza è prima di tutto persone. L’obiettivo è quello di migliorare la condizione degli operatori del Servizio Civile Universale, supportarli in caso di problemi durante il percorso e ampliare le occasioni di crescita. Le proposte concrete sono diverse e le si possono leggere sul programma elettorale condiviso e votato dalla tessera del Servizio Civile, all’estensione dei permessi straordinari, dal viaggio della memoria alla promozione di questa opportunità. Un lavoro che porterò avanti insieme ai miei cari Delegati eletti, Antonella, Andrea, Brian e Martino.
Un messaggio per i giovani da te giovane donna che riveste un ruolo così importante. In questo periodo complesso, dove tutto è incerto e dove spesso ci si sente isolati, non compresi e talvolta persi.
Che responsabilità! Ecco la Rappresentanza è una delle più belle e difficili responsabilità che mi sia mai assunta prima, ma la possibilità di migliorare in parte un settore quale il terzo settore e rendere più giusta ed equa anche solo una cosa è un onore e un dovere a cui non voglio rinunciare, soprattutto a 24 anni. Impegnarsi a rispondere, a qualcuno o a sé stessi, delle proprie azioni e delle conseguenze che ne derivano credo sia un ottimo punto di partenza di questi tempi.
A lei e ai nuovi delegati pugliesi, la redazione di Noci24.it augura un buon lavoro!