NOCI (Bari) - Un tetto scoperchiato, ricoveri di piccoli animali divelti, struttura in ferro e lamiera completamente rimossa, alberi abbattuti, galline e conigli morti. È lo scenario apocalittico in cui si è ritrovato F.R., proprietario di un'azienda zootecnica dell'agro nocese. Il violento maltempo della mattinata ha provocato una violenta tromba d'aria che si è abbattuta sull'azienda zootecnica sita in contrada Boccardi, a 3km dal centro abitato sulla direttrice per Barsento.
Il gigantesco turbine d'aria ha preso piede nelle aree seminative distruggendo tutto ciò che capitava all'interno del vortice. Sulla scia distruttiva del vento violento la piccola azienda agricola che oggi sembra essere stata attraversata da un bombardamento aereo. Divelte tutte le tegole della struttura adibita a dimora, completamente divelto il tetto di un ricovero per attrezzi agricoli, trascinati dal vento le gabbie di conigli e galline ritrovate a circa 200mt di distanza, abbattuto il cancello d'ingresso del capannone, estirpati alberi da frutto come il pero.
La situazione catastrofica dell'agro nocese a seguito dell'ultimo maltempo di questa settimana ha indotto il sindaco Domenico Nisi a dichiarare lo stato di calamità naturale e chiedere soccorso alla Regione Puglia. Lo stesso primo cittadino, supportato dai tecnici degli uffici comunali, è andato personalmente a sincerarsi delle condizioni di salute di F.R. e constatare con mano di quale forza distruttrice possa diventare all'occorrenza la natura.
Per la Protezione Civile Regionale l'allerta meteo dovrebbe concludersi oggi. Già da domani condizioni di sereno e venti moderati faranno risalire le temperature a condizioni primaverili salvo poi ritornare in condizione critica durante il prossimo weekend.
