NOCI (Bari) - Per alcuni è «un pugno nell'occhio», per altri «uno scempio ambientale», per altri ancora «una schifezza». Ha innescato polemiche e lamentele l'istallazione di una giostrina per bambini all'ingresso della villa comunale (in foto). Domenica mattina un acceso diverbio tra un cittadino e il vicesindaco Marino Gentile ha iniziato a generare un vortice di discussione tra i cittadini che di punto in bianco si sono visti installare davanti all'ingresso monumentale della villa comunale una giostra per bambini.
Tantissime le foto postate dai nocesi sui social network ed altrettanti commenti a dar voce ai punti di vista più disparati. A far chiarezza sulla vicenda il Comando di Polizia Municipale assieme all'Ufficio Tecnico Comunale e all'amministrazione.
La giostrina, già presente in Piazza Garibaldi negli anni precedenti, gode di regolare permesso. L'istallazione è di natura temporanea, giusto la durata dei festeggiamenti per la compatrona Madonna della Croce e lo stesso giostraio proprietario della struttura removibile provvederà personalmente alla sicurezza dei piccoli fruitori tramite alcune transenne. «Non è stato possibile quest'anno dislocare quella giostrina in Piazza Garibaldi per via del marcato settimanale di oggi e della fiera di primavera di domani» chiariscono dal comando di PM. Inoltre l'amministrazione ha vietato il transito e la sosta dei mezzi pesanti (camion e autogru) sulla piazza fresca di lavori di restyling. Motivo per cui la giostra è stata dislocata all'ingresso della villa comunale. Divieto allargato anche al polmone verde della città per cui la giostra non è stata allocata all'interno della villa.
Altra problematica sollevata era quella riguardante la potatura degli alberi. Dal Comune il sindaco Domenico Nisi fa sapere che «i lavori di potatura sono quelli adoperati dalla ditta appaltatrice per il riordino del verde urbano e che nulla hanno a che vedere con l'istallazione della giostra». L'installazione della giostra rientra nel programma logistico adoperato dal Comune per i festeggiamenti in onore della Madonna della Croce. A questi si aggiunge il ritorno del luna park verso l'ex foro boario di via Cingranella e l'area per lo spettacolo pirotecnico in Contrada Mancini.
Insomma sembra che tutti in realtà si stiano adoperando per la buona riuscita della festa patronale e che le lamentele siano frutto solo di uno spiccato sintomo di intolleranza.