NOCI (Bari) - E’ stato da poco eletto il nuovo direttore dell’ Accademia delle Belle Arti di Bari: è l’architetto nocese Giancarlo Chielli, che sostituirà il prof. Giuseppe Sylos Labini che ha già ricoperto l’ incarico per due mandati consecutivi. Sarà dunque un nostro compaesano a dirigere l’accademia barese, realtà che ad oggi conta più di 700 alunni, 45 docenti di ruolo, 35 docenti a contratto e una trentina di amministrativi e coadiutori.
La carriera professionale dell’ architetto Chielli comincia tra i banchi della facoltà di Architettura di Milano: a soli 19 anni comincia ad insegnare disegno e storia dell’ arte. Nel frattempo si laurea per poi insegnare all’ Accademia di Brera per 15 anni. Dopo aver ricevuto incarichi di insegnamento a Foggia per due anni e a Catanzaro per 7 anni, Chielli si trasferisce 8 anni fa all’ Accademia delle Belle Arti di Bari, dove è stato per 4 anni il responsabile della sede distaccata presso Mola di Bari.
Essendo docente di ruolo da più di 5 anni, Giancarlo Chielli si è candidato alla direzione dell’ Accademia delle Belle Arti di Bari ricevendo una risposta positiva dai colleghi docenti di ruolo: ha vinto con 29 voti favorevoli rispetto ai 16 del prof. Cicchelli, suo concorrente alla direzione. Hanno sicuramente influito in tale esito positivo la grande esperienza dell’ architetto nocese, che vanta anche alcune esposizioni importanti (come le due tenute a Palazzo Reale a Milano). “Non dimentico” - dichiara Chielli a Noci24.it - “tutte le belle cose fatte ad esempio a Noci, sia con Giulia Basile sia con il mio amico Piero Liuzzi, con cui abbiamo lanciato alcuni artisti nella manifestazione «Chiedi di loro». Tra le altre cose, alcuni di questi artisti sono entrati nell’ accademia e uno è un mio collega. Ai tempi c’era il mio amico Enrico Intini, insieme a Vito Loperfido e a Gianni Schiavone che mi hanno aiutato per queste manifestazioni che ho fatto con il Comune di Noci nel palazzo dell’ ex pretura in cui oggi è stato realizzato il Museo Archivio. Mi auguro che il neo eletto sindaco Domenico Nisi, mio amico di infanzia, possa quanto prima aprirlo”.
Interrogato sulla linea che vorrà dare all’ Accademia delle Belle Arti durante la propria direzione, Giancarlo Chielli ha dichiarato: “L’ Accademia delle Belle Arti deve potersi aprire. Bisogna non bloccare chi ha voglia di fare ma dare un valore aggiunto. Questo vuol dire aprirsi al territorio: sicuramente andremo a fare i protocolli d’ intesa con i vari comuni per progettare qualcosa insieme che duri nel tempo. Quello che mi aspetto, soprattutto da Noci, è che le prossime amministrazioni comunali possano mettere la cultura al centro per fare in modo di coinvolgere i giovani che hanno piacere nella cultura delle arti".