NOCI (Bari) - Una commedia in due tempi che insegna che “non sempre chi cerca di aiutare il prossimo fa la cosa giusta”. Questo il messaggio finale che “Titina show”, spettacolo scritto dal professore Sabato Pettinato per la compagnia teatrale “Così come siamo” di Noci, ha cercato di trasmettere al pubblico di Teatro Gabrieli lo scorso weekend. La rappresentazione, andata in scena sia sabato che domenica, ha riscosso un notevole successo. Merito dovuto non solo alla genuinità dei contenuti ma anche alla semplicità dei dialoghi, chiari e diretti alternati con un pizzico di nocesità.
Dieci attori protagonisti, una sola star al centro dell’attenzione. Titina Show è la storia di Titina La Vigna detta “chiazza chiazza”, una giovane signora avvenente, conosciuta in paese per il suo carattere gioviale e per la sua voce accattivante. Una signora che non ha inteso seguire il marito Nicola agli Emirati Arabi ma che ha intorno a sé numerosi amici tra cui Lucietta e il marito Giiovanni, Isabella, Marica, e poi il dott. Carmelo Quirico, suo fisioterapista; il sarto Mario Stoffani, il fotografo Costantino Somma, il parroco Don Bartolomeo e molti altri ancora.
La storia comincia all’interno delle mura della casa di Lucietta, dove improvvisamente arriva un indovino girovago che prevede nel destino di Titina prosperità, amore e successo. Così, mentre un professore universitario, che una sera l’ha sentita esibirsi al balcone di casa in una canzone assai rara e particolare, la vorrebbe portare con sé ad un concorso di poesia, Lucietta, Isabella e Marica la propongono, senza consultarla, alla Direzione del festival di Sanremo, indicandola come cantautrice e allegando un video di una delle sue canzoni, quella che ormai tutti in paese conoscono. Il motivetto che rimane nella memoria recita “Dimmelo, dammelo, come vuoi tu…”.
Da Sanremo arriva immediata la risposta affermativa. Grande euforia si scatena dunque in casa di Lucietta. Titina è sconvolta. Non solo per essere stata selezionata a Sanremo, senza averlo mai chiesto, ma anche per essere stata convocata il giorno seguente per un provino al Teatro Ariston accompagnata dall’amico Giovanni. Il nome d’arte che gli amici concordano per lei è Titina Show e, prima della sua partenza, si organizza in casa di Lucietta, simulando il palcoscenico dell’Ariston, l’esibizione canora di Titina in abito da scena, con microfono simbolico, presentazione e scatti fotografici.
In poco tempo la notizia della nuova vedette della canzone italiana viene recepita dai social e diffusa ovunque, tanto che le giungono messaggi augurali, fiori e proposte musicali da ogni dove, anche da parte di un signore americano, un certo Mister Jonny, che preannuncia per la nuova star italiana, un futuro di grande notorietà e benessere. Tutto così velocemente…E chi sarà mai questo magnate americano che manda fiori a Titina senza averla mai conosciuta e di cui sa pochissimo, quasi niente? E’ difficile saperlo. Di certo, l’iniziativa canora, così bene organizzata e in un clima di festa, imprevedibilmente si complica. La piega che prende questa storia non vogliamo assolutamente raccontarvela
I personaggi Lucietta Chiarone ( interpretata da Maria Pizzarelli), Isabella Carizzi (Anna Leone), Marica Ferroni (Pamela Laera), Titina La Vigna (Luciana Vicenti), Beniamino Palletta (Luca Ritella), Nunziatella Palletta (Simona Scialpi), Giacomino Palletta (Domenico Totaro), Giovanni Chiarone (Enzo Putignano), Mario Stoffani (Vito Laera), Costantino Somma (Francesco Laera), Carmelo Quirico (Giuseppe Mottola), sono stati bravi al punto di farci sperare in un veloce ritorno sul palcoscenico. La pausa fra il primo e il secondo tempo dello spettacolo è stato piacevolmente arricchito dal piccolo fisarmonicista Mosè Palmisano, che ha interpretato la colonna sonora del film "La Vita è bella" di Benigni.