NOCI (Bari) - Dopo un anno di pausa a causa della concomitanza con le Elezioni Amministrative, quest’anno torna il 23 Giugno “Notte di Serenate”, una delle manifestazioni cui i nocesi sono più affezionati e che ci conduce nel vivo dell’estate nocese.
Fare in modo che questa tradizione non scompaia è un fatto di salvaguardia della storia e del senso di appartenenza che i nocesi hanno verso la propria città.
Musica, convivialità e tradizione sono gli ingredienti fondamentali di questa serata.
Domenica 23 giugno, Noci rivive quindi la magia della Notte di San Giovanni, quando una volta i suonatori si recavano presso le case dei Giovanni, omaggiandoli con una serenata e brindando ai festeggiati.
Alle ore 21:00 i gruppi musicali si raduneranno in Piazza Garibaldi, dove vi sarà una breve esibizione corale. Dopo di che i gruppi raggiungeranno le postazioni assegnate, come di seguito indicato:
• Amici della Musica anni ‘60 di Angelo Salatino c/o Porta Barsenti
• Gruppo D’Elia di Mario D’Elia c/o Largo Albanese
• Aps Genitori e simpatizzanti “Gallo-Positano” c/o via San Pietro (Gnostra du Cucche)
• Allegra compagnia di Giovanni Formica c/o Largo Diaz
Alle 24:00 gran finale di mezzanotte in Piazza Plebiscito con vino e spaghetti alla “San Giuannille” per tutti, in collaborazione con il ristorante Piazza Antica e bar Il Campanile.
«L’obiettivo dichiarato, ormai da anni, è quello di riprendere e salvaguardare i caratteri originali di questa manifestazione – ha dichiarato il Consigliere Comunale delegato alla Cultura, Mariano Lippolis. – Insieme all’iniziativa Centro storico in Fiore, si inserisce in un più ampio progetto di rivalutazione del centro storico attraverso iniziative culturali e artistiche che ne esaltino le peculiarità. Il mio auspicio – continua il Consigliere, – è che i “veterani” trasferiscano ai giovani quella passione e quell’attaccamento alla propria città, che per tanti anni ha spinto musicisti e appassionati a contribuire spontaneamente alla conservazione di questa tradizione. Ne va del rinnovo di quello spirito di nocesità che solo può contribuire a promuovere il nostro territorio, a partire da chi lo abita. Riappropriarci, vivere e riscoprire il bello che abbiamo, è prerogativa essenziale a poterlo promuovere».
«Sin dal mio primo mandato ho voluto fortemente il recupero e la valorizzazione di questa manifestazione, un evento molto semplice ma che, insieme alla Festa dell’Emigrante, è tanto atteso perché celebra la nocesità. E a proposito di orgoglio nocese, per la chiusura, a mezzanotte, premieremo una nostra concittadina, che della semplicità e della conservazione della tradizione è certamente un esempio per tutti» ha concluso il Sindaco, Domenico Nisi.