NOCI - Lo scorso 13 febbraio, gli alunni delle classi II A-B-C-D e le III A-B della scuola primaria Positano, accompagnati dalle loro insegnanti, si sono recati in visita a Putignano per ammirare da vicino i meravigliosi carri allegorici della 629^ edizione del carnevale. Una full immersion nel villaggio delle fiabe, lette, rielaborate e inventate durante le attività didattiche.
I carri sono allegorie di molteplici aspetti della vita: prendono in giro le paure quotidiane, andando in qualche modo ad “esorcizzarle”. Altresì, fanno in modo che anche gli adulti tornino un po’ bambini, avendo di fronte delle vere e proprie “fiabe in cartapesta”.
Lo scopo delle fiabe è quello di aiutarci a comprendere meglio la realtà che ci circonda, rendendo più facilmente assimilabili aspetti sui quali magari non ci si focalizza abbastanza. Soprattutto, grazie alle fiabe si impara a credere nei propri sogni e ad avere il coraggio di compiere il salto che condurrebbe alla loro realizzazione. A far da ciceroni, attraverso questa magica esperienza sono stati gli studenti dell’Istituto Linguistico “Maiorana-Laterza di Putignano, sotto la cui guida gli alunni della Positano hanno potuto osservare da vicino i “Giganti di cartapesta” nelle officine del Carnevale, dove sono stati realizzati i 7 magnifici carri allegorici. La loro allegoria è stata estrinsecata in maniera chiara e del tutto pertinente all’età degli alunni, i quali hanno dato massimo sfogo alla loro insaziabile curiosità, con una pioggia di domande. La visita non si è fermata ai soli carri, ma ne sono stati oggetto anche la famosa Casa-Museo Principe Guglielmo Romanazzi Carducci e la mostra della storia del Carnevale di Putignano, allestita nel piano inferiore, accompaganti dalla bravissima guida Valentina Laporta. Apprezzatissima la visita alle stanze della casa –museo. Increduli, i ragazzi hanno chiesto informazioni sulla vita del principe Guglielmo Romanazzi Carducci, ultimo erede della famiglia, che unitosi in matrimonio nel 1904 alla Principessa Giulia Saluzzo di Corigliano, acquisì il titolo di principe.
Altra tappa interessante della visita didattico-turistica è stata la Biblioteca Comunale “Filippo De Miccolis Angelini“, dove gli alunni sono stati accolti dalle giovani guide del servizio civile che li hanno guidati nelle stanze dell’ex convento delle Carmelitane. Qui sono custoditi circa 60.000 volumi di varie discipline (compresa una sezione dedicata all’infanzia) e l’archivio storico del Comune di Putignano. Purtroppo, a causa delle tempistiche ristrette, alcuni alunni non l’hanno potuta visitare. Si ringrazia la Fondazione del Carnevale di Putignano, l’assessore alla cultura Dott.ssa Rossana Delfine, il consigliere comunale Giuseppe Notarnicola e la sig.ra Rossana Paolillo e quanti si sono attivati, affinchè questo percorso didattico - turistico si svolgesse nel miglior modo possibile.
Un ringraziamento particolare va ad un imprenditore nocese che si è offerto di pagare l’intero contributo dovuto dagli alunni per la visita alle Officine del Carnevale.