NOCI (Bari) - La seconda edizione della Festa dei Popoli 2010 si è svolta quest'anno nei giorni 10, 11 e 12 settembre a cura della Caritas Diocesana e di Arcipelago Meridiano, che aveva già organizzato l'edizione 2009 (Vedi foto a sinistra).
La prima delle tre serate previste è stata inaugurata dalla proiezione del film documentario "Come un uomo sulla terra" con la voce diretta dei migranti africani sulle brutali modalità con cui la Libia controlla i flussi migratori, su richiesta e grazie ai finanziamenti di Italia ed Europa. Un documentario che racconta le condizioni di ragazzi, donne, bambini che fuggono da paesi dilaniati da fame e spesso, guerra, nella speranza di una vita migliore, e si ritrovano sulle coste Libia prima di imbarcarsi verso l'Italia; il racconto di un sogno che si infrange contro il comportamento di polizia e mercanti di uomini. Alla proiezione é seguito il dibattito moderato da un'esponente dell'"Asinitas" di Roma il quale ha sostenuto, supportato anche dal pubblico presente, che è tempo di denunciare pubblicamente queste ingiustizie affinché esse non trovino, nel nostro silenzio, terreno fertile per crescere e prosperare.
Mentre nel pomeriggio di sabato 12 è stata la volta del torneo di calcetto " Un calcio alle frontiere" con la presenza di ragazzi italiani, albanesi e africani per favorire il contatto e la conoscenza delle diverse etnie attraverso il linguaggio dello sport.
La serata finale, quale momento di amicizia festosa, ha visto protagonista Piazza Garibaldi, in cui la " Festa dei Popoli" è potuta finalmente esplodere in tutti i suoi colori, profumi e suoni, addobbata con bandiere di molti stati del mondo e si è ritrovata ad essere " crocevia" di molti popoli che si sono incontrati, conosciuti e lavorato insieme. Ospiti negli stand allestiti si sono ritrovati ucraini, indiani, brasiliani, congolesi, albanesi,georgiani,tunisini e angolani, che hanno potuto manifestare al pubblico alcuni aspetti peculiari delle loro tradizioni musicali, ricreative e culinarie, attraverso oggetti, cibi, musica, abiti tipici, cartoline e foto. Era presente anche il camper della Caritas Diocesana con la campagna " Zero Poverty", che si propone di ridurre significativamente la povertà in Europa entro il 2015. Sul palco sono state eseguite delle danze di alcune ragazze georgiane che vivono a Noci sulle note di un canto popolare della Georgia, seguite da musicisti e ballerini dell' Associazione " Alma Terra" di Mola di Bari, che hanno saputo con sapiente maestria condurre le danze e coinvolgere il pubblico nelle varie esibizioni.
E' così che la Festa dei Popoli, nata dall'esigenza di diffondere e trasmettere i valori di apertura e solidarietà che caratterizzano l'ideale di Arcipelago Meridiano e della Caritas, si afferma sempre più come strumento per avvicinare la cittadinanza alle realtà delle comunità straniere, al difficile percorso che adulti e minori immigrati vivono nel loro quotidiano, nei posti di lavoro, a scuola, nei luoghi pubblici e per le strade della nostra cittadina.