NOCI (Bari) - Giovani ed identità territoriale. Un legame questo che deve cominciare a diventare sempre più saldo, sempre più indissolubile. Accrescere tale finalità è una prerogativa di tutti gli educatori e ad attuarla nel nostro territorio sono state alcune insegnanti dell'Istituto Comprensivo Pascoli- Cappuccini che ne hanno voluto dare notizia via web. Noci24 ha voluto approfondire.
Rientra infatti nell'ambito del progetto PON "ProPONiamo la Puglia. Verso Europa 2020. Legalità e Cittadinanza Attiva" l'iniziativa che le due insegnanti Annese Giovanna ed Intini Dora hanno voluto portare avanti. Secondo quanto pubblicato infatti in rete sul sito del Liceo "L. Da Vinci" di Noci, il progetto presentato dalle due insegnanti risponderebbe ad un bando rivolto non solo a numerosi Comuni (vedi Noci, Alberobello, Putignano, Locorotondo) ma anche a numerose scuole del territorio stesso. A tutto ciò ha anche aderito l'Associazione nocese "Vittorio Tinelli" il cui Presidente Dino Tinelli ha messo a disposizione la propria azienda agricola "Monachella" insieme a tutti i suoi vigneti e frutti coltivati.
Il percorso svolto nel corso della domenica appena passata ha preso in considerazione tutti i passaggi che precedono e seguono la vendemmia: dalla vigna in tutto il suo ciclo biologico comprese le tecniche di coltivazione e di lavorazione del terreno alla vendemmia con tutta la raccolta delle uve e la successiva pigiatura. Sono state presentate agli alunni le varie fasi della trasformazione dell'uva in vino, le varie tipologie di uva e l'importanza di un utilizzo consapevole del vino. A tutto ciò gli alunni hanno risposto positivamente e l'insegnante che li ha accompagnati ha così commentato: "I bambini nel corso della mattinata, oltre a vendemmiare, hanno riflettuto su molti aspetti: il ritorno alla terra, le consuetudini dei contadini, il legame che s'instaura tra noi e il territorio. Inoltre l'esperienza li ha coinvolti notevolmente, hanno dimostrato un chiaro entusiasmo".
Dopo questa esperienza, gli alunni racconteranno il proprio vissuto attraverso le varie tipologie testuali e le insegnanti avranno modo di verificare i risultati di questa esperienza davvero educativa.
