NOCI (Bari) – “Siamo piacevolmente sopresi della risposta che il pubblico ha dato al festival. Ci fermano per complimentarsi con noi del format scelto e ideato, dell’ambiente e del calore delle viuzze, del centro storico e della qualità della birra che offriamo”. Questo il commento a caldo degli organizzatori della prima edizione di Birra G'nostra, il festival dei micro-birrifici e della cultura brassicola tenutosi a Noci gli scorsi 19-20-21 luglio 2019.
Ideato dai ragazzi della birreria Attenti al Luppolo ha permesso al centro storico di Noci di accogliere centinaia e centinaia di persone, provenienti da tutta Italia e non solo, mixando il fascino culturale del borgo con musica, street food e boccali di birra. Sono giunti da ogni parte della penisola italiana i giovani mastri birrai di nove micro- birrifici che con arte, passione e volontà hanno trasmesso ai curiosi e non, il proprio lavoro, spiegando le mille idee che fervono nei loro luoghi di lavoro.
Curiosando tra i vari stand, abbiamo incontrato Raffaele, giovanissimo mastro birraio di REsist, che ha portato al festival le sue creazioni, nate dall’idea di creare un prodotto in cui vi fossero sentori delle prelibatezze lucane: bucce di limone IGP di Rocca Imperiale, bucce di mandarino della collina materana e fragola Candonga del metapontino. Mentre dalla curiosità e ingegnosità dei fratelli Dario e Matteo produttori di “Birra del Console” son venute fuori tre birre assolutamente speciali: un American Ipa fruttata con sentori tropicali, una bionda classica con un leggerissimo gusto al caramello e una blanche con coriandoli e agrumi.
Viaggiando ancora nel borgo, le proposte interessanti sono stante tantissime e variegate, dato che sono state presentate circa 45 birre differenti, da: Bevog Brewery (Bad Radkersburg – Austria), Bibibir (Villa Zaccheo – Teramo), Birrificio Birranova (Triggianello – Bari), Donkeybeer (Atri – Teramo), Birrificio Artigianale Eclipse (San Giorgio Jonico - Taranto), HoneyMonkey brewing Co. (Francavilla in Sinni - Potenza), SBAM - Social Brewery Alta Murgia (Poggiorsini - Bari).
Anche la proposta gastronomica ha ispirato i turisti, che si sono lasciati travolgere dal sapore inconfondibile nostrano del panzerotto e delle frittelle farcite di “La Divina Puglia”, dagli arrosticini della tradizione abruzzese di “Aldosticini” e infine gli hamburgher, street food per eccellenza, di Burgh’Enz.
Infine, la musica posizionata in due punti differenti in modo da poter accontentare tutti i gusti musicali, dal rock al rock’n roll fino alla taranta, pizzica e tradizione popolare con Folkasud, Taxidi ma anche Per un Pugno di FUNK, The Rambles e tanto altro ancora.
Forse poco conosciuto ed anche poco partecipato il convegno sui luppoli e la loro coltivazione, nel quale però si è persa l’importante occasione di ascoltare le parole di Silvia Amadei, presidente dell’associazione Ali, esperta e fervida dell’ambito.
L'organizzazione comunica che l'anno prossimo si impegnerà a riproporre il festival, cercando di impegnare più zone del centro storico, arricchendolo sempre più e cercando ancora più collaborazione tra i cittadini.