NOCI (Bari) - Un simpatico errore nella traduzione del suo cognome l'ha fatta conoscere a numerosi blogger italiani. Il suo nome è Anna Gentile e fra i suoi numerosi interessi, quello che più ha riscosso successo negli ultimi tempi è la cucina. Food blogger per passione, la nocese Anna "The Nice" ha cominciato a pubblicare le sue ricette anche altrove e Noci24.it ha voluto scoprirne di più.
La scelta di mettere su un blog è stata immediata o ponderata? Quali sono oggi i commenti e le reazioni del pubblico che ti legge? "Un blog per essere bello e curato, ha bisogno di due cose. Tempo e soprattutto passioni. E la voglia e il coraggio di condividerle. Dico coraggio perchè sul mio blog, attraverso la scrittura, parlo delle mie emozioni e poi piano piano arrivo ad una ricetta che ha sempre una sua ragione di esistere in quel momento. E per condividere le emozioni bisogna liberarsi da molti timori. Ho deciso di aprire un blog in un momento in cui ero libera da impegni lavorativi. E in questo spazio virtuale ho visto la possibilità di parlare di me e delle mie passioni e magari anche di far nascere nuove occasioni di collaborazioni professionali. I commenti dei lettori contengono apprezzamenti per quello che scrivo e presento loro con belle foto, e molto spesso anche ringraziamenti per aver espresso con le parole emozioni che per loro è difficile far venir fuori per timidezza o per paura di non essere capiti".
Sfogliando alcune ricette abbiamo notato la tua capacità di fare e di proporre ricette di vario genere. Sai proporre piatti complessi oppure piatti semplici come ad esempio pane e cipolla. C'è un piatto a cui tu sei legata particolarmente? "A parte che la ricetta del pane e cipolla non è un piatto semplice, anzi lo è solo nel nome e questo nome è stato voluto proprio per il fine che si proponeva la ricetta e cioè contribuire con ingredienti poveri ad una causa importante. In occasione del World Bread Day migliaia di blogger in tutto il mondo hanno preparato un diverso tipo di pane per ricordare la Giornata mondiale dell'Alimentazione, e accentrare l'attenzione su un problema ancora irrisolto, la fame nel mondo. La mia cucina è abbastanza semplice e legata alle tradizioni, alle abitudini e alle storie familiari, per cui sono più o meno tutte a me care. Ma se devo sceglierne una che mi emoziona sempre preparare e degustare è la ricetta della 'pizza rustica di carne e mozzarelle'".
Entriamo nel merito della tua attività. Recentemente abbiamo scoperto la tua collaborazione con l'uscita di un libro di ricette intitolato "C'è torta per te". Vuoi descriverci il progetto? Le finalità? Gli obiettivi? Come sei arrivata a partecipare a questa esperienza?
"Questo progetto è nato quasi per caso. E' noto che in questo momento molte aziende per poter promuovere i loro prodotti si rivolgono al mondo blogger, che è molto seguito. E per questa ragione la Vallè ha pensato di invitarci per farci conoscere i loro prodotti e usarli e anche per sfatare il mito negativo della margarina come prodotto dannoso e pericoloso. Quindi ci ha invitato a preparare una ricetta a cui eravamo legate emotivamente e a raccontare anche la sua storia. E' nato così un primo libro 'C'è Torta per te 1', pieno di ricette 'buone' e bei racconti. Il ricavato della sua vendita è stato devoluto alla LILT ed è stato subito un successo. Quest'anno ha voluto ripetere la stessa esperienza con 'C'è Torta per te 2', ricchissimo di racconti di viaggio con profumi di spezie, e delle relative ricette riportate dal viaggio stesso. Quest'anno il ricavato delle vendite sarà devoluto all'Istituto Europeo Oncologico (IEO) di Umberto Veronesi. E si è pensato anche ai regali di Natale, preparando una confezione regalo con teglia per crostata e stencil per decorare le torte in una bellissima valigetta di cartone".
I Premi più importanti che ti sono stati riconosciuti di recente quali sono stati? "La scorsa settimana ho partecipato alla serata di gala della premiazione delle Tre Forchette 2013 alla Città del Gusto del Gambero Rosso a Roma, come premio per un concorso a cui ho partecipato proponendo un dolce da me inventato. Ma sicuramente il premio più importante per una blogger sono i riconoscimenti di meriti nei vari progetti da me organizzati (corsi di cucina e corsi di recupero delle tradizioni gastronimiche locali), i consensi sul web e le persone straordinarie che hai occasione di conoscere strada facendo. E' una ricchezza davvero incredibile. Tantissime donne ricche di passioni e interessi e idee e progetti, che ti danno una grande carica e ti fanno continuare con entusiasmo a curare il blog, che ha già compito 4 anni".