NOCI - Anche quest’anno, Noci ha festeggiato solennemente il suo Patrono, San Rocco. Il legame della nostra comunità con il Santo pellegrino e taumaturgo di Montpellier è sempre stato fortissimo. Il tempo continua a scorrere, ma per i nocesi, quella in onore di San Rocco resta “la festa” per eccellenza, con un significato fortemente identitario. Ripercorriamo dunque assieme il ricco programma che ha contrassegnato quest’anno la nostra festa.
Dal 29 al 31 agosto, come da consuetudine, si è tenuta la novena di preparazione alla festa. Alla sera, si è dato il via all’accensione delle luminarie. E’ seguita, alle ore 21:00, presso Piazza Garibaldi, l’esibizione della Power Drum Band. Il 1 settembre, alle ore 9:00, la statua del Santo è stata traslata dalla Chiesa di Santa Chiara a quella di San Domenico, dove alle ore 10:00 è stata celebrata la Santa Messa. A seguire, la processione ha raggiunto Piazza Plebiscito, dove il sindaco Francesco Intini ha consegnato simbolicamente al Patrono le chiavi della città. Tra l’affetto devozionale dei fedeli, la sacra effige ha sfilato quindi in processione per le vie del Centro Storico. Ad accompagnare musicalmente i passi del Santo pellegrino, ha pensato lo storico Gran Concerto Bandistico Lirico Sinfonico Città di Noci. Lo stesso ha dato sfoggio della sua maestria con lo spettacolo musicale tenutosi in serata presso Piazza Garibaldi con il Maestro Lapolla. Alle ore 23:00, dal Foro Boario ha preso il via la magia dello spettacolo pirotecnico curato dalla ditta “Pirotecnicalieto” di Carmine Lieto, con sede a Visciano (Na). Nella serata successiva, quella del 2 settembre, in Piazza Plebiscito è stata celebrata la Messa solenne presieduta da Mons. Giuseppe Favale. Particolarmente accorata e sentita l’omelia del Vescovo, che ha evidenziato l’assoluta modernità della figura di San Rocco. Un santo dei nostri tempi, che pur essendo vissuto secoli fa, ha ancora tanto da dirci. Ispirandosi a sua volta a San Francesco D’Assisi, egli non disdegnò mai di porgere il suo aiuto ai poveri, agli emarginati, finanche agli appestati. Favale ha esortato dunque i presenti a ricalcare le orme del nostro Patrono; a non chiudere gli occhi e le orecchie di fronte alle situazioni delicatissime di povertà e di disagio che sono presenti anche all’interno della nostra comunità. Particolarmente forte l’appello ai rappresentati delle istituzioni: “Non lasciateli soli: ascoltateli e sosteneteli”. Al termine della coinvolgente funzione, ha preso il via la solenne processione per le vie principali del pase, presieduta dalle autorità civili e militari. Al suo rientro, la processione è stata accolta dallo spettacolo pirocoreografico “Emotion fireworks” di Nicola Stasolla. Sempre in piazza Garibaldi, si è tenuto il Gran Concerto bandistico “Piantoni”- città di Conversano, con il Maestro Susanna Pescetti. Per il divertimento di grandi e piccini, non è mancato il Luna Park con giostre e diverse attrazioni, allestito presso l'aria mercatale del Nuovo Foro Boario. Per giungere in loco è stato predisposto un servizio navetta dalle ore 9:30 alle 23:30, con corse ogni mezz'ora dalla fermata dei bus accanto alla Villa Comunale in via T. Siciliani.
Seguendo il link di seguito, i nostri lettori potranno visionare una fotogallery con alcune immagini della nostra amata festa: