NOCI (Bari) – Uno scenario intimo e piacevole ha accolto, presso Largo Porta nuova, le parole declinate in musica e racconto di Patrizia Laquidara lo scorso giovedì 8 agosto.
La cantautrice presentata da Gabriele Zanini in un dialogo intimo e confinato, ha raccontato di sé.
Nata a Catania, trasferitasi presto in Veneto, sin dalla tenera età si è avviata alla carriera di cantautrice, quasi fosse scritto in lei, fino a sentire, di recente, l’esigenza di mutare. I primi segnali, ha raccontato, son giunti dall’ insoddisfazione, negli ultimi tempi, di poter incasellare in un testo di canzone il suo pensiero, ma di lì è nata quasi per sfogo e gioco, la volontà di mettere su carta racconti e ricordi di una vita.
Il destino ha poi fatto il suo. Nella sua nuova veste di scrittrice, ha inviato i suoi racconti alla casa editrice Neri Pozza, che ne ha realizzato il libro “Ti ho vista ieri”, titolo anche della serata musicale e del reading che porta in giro per l’Italia.
Zanini, prima di congedare la serata, ha voluto fortemente sottolineare l’ultima importante menzione conquistata da Patrizia Laquidara, dato che l’album pubblicato nel 2018 dal titolo “C’è qui qualcosa che ti riguarda” è entrato nella cinquina finale per la categoria Miglior disco in Assoluto al premio Tenco 2019.
Con un linguaggio elegante, soave e ironico, Patrizia ha letto e interpretato i suoi racconti di vita, ripercorrendo l’infanzia, la sua nascita, le storie dei suoi antenati che si intrecciano e confluiscono nella sua vita, intervallandoli con canti del suo repertorio e non, accompagnati dal suono della chitarra. Una serata nella quale la protagonista assoluta è stata la voce intensa e nuda con la quale Patrizia ha narrato storie suggestive ed evocative, in un’Italia degli anni ’70 che nostalgicamente non ritorneranno più.