NOCI (Bari) - La Commissione giudicatrice del "Premio Noci per la storia locale", 10. edizione (2008-2009) ha concluso i suoi lavori e ha designato i vincitori. Nella sezione principale, quella dedicata a Noci, ex aequo tra due opere. La cerimonia di premiazione il 25 giugno.
I VINCITORI - A conclusione dei suoi lavori la Commissione giudicatrice ha deciso all'unanimità di assegnare il "Premio" per la 1^ sezione (riservata a opere e a tesi sulla storia di Noci e dotata del premio di € 2.200,00) ex aequo ai lavori "Case e cose del passato a Noci: dinamiche evolutive del paesaggio urbano. Microstorie dell'abitare, del mangiare, dell'arte di vivere della comunità nocese" di Filomena Plantone e Francesco Giacovelli e "Dai Carpazi alle Murge: odissea di Zygmunt Kelz scampato alla Shoah" di Bernardo Kelz-Romanazzi e José Mottola (Foggia : Bastogi, 2008) con le seguenti motivazioni:
- per Case e cose del passato a Noci: "Il volume, arricchito da un'ampia documentazione fotografica e impreziosito da una elegante veste editoriale, documenta i diversi, molteplici aspetti della vita sociale e materiale di Noci inserendoli, con un approccio innovativo, in un tessuto storico-urbanistico di notevole interesse. Apprezzabile e inedita la ricostruzione, anche con l'ausilio di disegni originali e di mappe, della genesi dell'impianto urbano di Noci e dell'evoluzione tipologico-organizzativa delle antiche unità residenziali. Il giusto equilibrio tra competenze tecniche, notizie storiche e apparato iconografico aiuterà gli abitanti di Noci a riappropriarsi di una parte importante della loro identità, a diventare essi stessi non solo fruitori ma attori consapevoli dello sviluppo urbano, civile e culturale della comunità cittadina";
- per Dai Carpazi alle Murge: "Il volume si segnala per l'attenta e documentata ricostruzione di una vicenda personale e familiare come quella di Zygmunt Kelz scampato agli orrori della Shoah e di un preciso contesto storico-culturale come quello di Noci che esprime forme di accoglienza e di integrazione in uno dei momenti storici più difficili della storia nazionale ed europea. Attraverso fonti documentarie e testimonianze orali, gli autori, ripercorrendo la storia di un uomo, testimone della tragedia di un popolo, ricostruiscono vicende di più ampio respiro che aiutano a riflettere su quella immane tragedia e a individuare i segnali positivi che l'umanità riesce a cogliere e a dare anche nelle più sofferte e drammatiche circostanze".
Nella 2^ sezione (riservata a opere sulla storia dell'area circostante a Noci e dotata del premio di € 1.000,00), è risultato vincitore il lavoro "Cesare Contegiacomo e l'industria della moda a Putignano : inventario dell'archivio d'impresa" di Antonella De Lucia (Galatina : Congedo, 2009) con la seguente motivazione: "Il volume ricostruisce una pagina inedita della storia imprenditoriale di Putignano e del Sud Est barese attraverso le carte dell'archivio della ‘Cesare Contegiacomo', antica azienda del tessile-abbigliamento che ha segnato lo sviluppo economico-sociale del comprensorio nel corso del Novecento. Il lavoro consiste nell'accurato inventario dell'archivio d'impresa, introdotto da un ampio saggio che illustra la figura e l'opera del fondatore dell'azienda nonché le alterne vicende dell'impresa lungo un arco cronologico molto ampio, inserendole nel contesto della moda e dei relativi orientamenti".
La Commissione, inoltre, ha deciso di segnalare i lavori "In marcia da due secoli: la tradizione bandistica di Monopoli dal 1813" di Daniela Cavallo (Bari : Gelsorosso, 2008) e "Per la memoria della Casa Rossa di Alberobello" di Francesco Terzulli (in "Umanesimo della pietra. Riflessioni", 2008) "per l'originalità e la rilevanza che i due temi affrontati rivestono all'interno della storia civile, politica e culturale della Puglia e del Mezzogiorno d'Italia".
Per quanto riguarda la 3^ sezione "Dr. Antonio D'Elia" (riservata ad articoli o brevi opere sulla storia di Noci redatti da giovani fino ai venti anni e dotata del premio di € 350,00), il premio è stato assegnato al lavoro inedito "Le gnostre di Noci" di Davide Lucia con la seguente motivazione: "Il lavoro, pur occupandosi di un tema presente nella storiografia e nella pubblicistica locali, si fa apprezzare per l'appassionato tentativo dell'autore di far conoscere e valorizzare una specifica peculiarità del centro storico di Noci".
LE OPERE IN GARA - La 10. edizione del "Premio", indetto dal Comune di Noci - Biblioteca Comunale "Mons. A. Amatulli" per incentivare gli studi storici locali, ha registrato un numero record di partecipanti: 6 nella prima, 20 nella seconda e 2 nella terza sezione.
LA COMMISSIONE - La Commissione giudicatrice era composta da Paola Annese (Assessore alla Cultura del Comune di Noci, delegata dal Sindaco) e dai componenti Giovangualberto Carducci (dirigente scolastico e storico, delegato del Presidente della Società di storia patria per la Puglia), Giacomo Annibaldis (giornalista de "La Gazzetta del Mezzogiorno), Vito Antonio Leuzzi (direttore dell'Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea), Pietro Sisto (docente di letteratura italiana presso l'Università di Bari). Ha svolto le funzioni di segretario Giuseppe Basile (direttore della Biblioteca comunale di Noci).
LA PREMIAZIONE - La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 25 giugno, con inizio alle ore 19.00, presso il restaurato Chiostro delle Clarisse di Noci (Palazzo comunale di via Porta Putignano).