NOCI (Bari) - Il fenomeno storico del brigantaggio pugliese a cavallo tra il 700 e l'800 sembra avere un fascino suggestivo tra i visitatori dell'epoca moderna. Nella giornata di domenica dovevano essere più di cento i partecipanti al percorso storico che conduce curiosi e studiosi tra i tratturi e le masserie dell'agro nocese. Solo la pioggia ha creato qualche difficoltà così da diminuire il numero a settanta.
Di buon ora la carovana si è mossa a bordo di autobus per visitare i luoghi culto del brigantaggio nocese. Il percorso di domenica si snodava tra l'oasi naturale di Barsento, Villa Scozia, Murgia Albanese e Bonelli. L'ingente numero di persone ha spinto gli organizzatori a dividere i partecipanti all'escursione in due gruppi capitanati dalle due guide Antonio Natile e Marica Galassi.
Impeccabili e puntualissime le due guide hanno illustrato le vicende storiche del brigantaggio preunitario in un periodo che va dal 1810 al 1817, descrivendo le azioni dei due clan di maggiore spessore, quello di Scarola e quello di Vardarelli, e il ruolo che le masserie svolgevano in quel particolare momento. Luoghi di ritrovo e basi logistiche per recuperare le forze e organizzare le rappresaglie contro i galantuomini dell'epoca. A questo servivano le masserie. Il brigante Scarola, con la sua compagnia semina terrore, ruba, azzoppa gli animali. Vardarelli sequestra e rilascia il giudice di pace Francesco Angiulli. Scarola riempie le pagine di cronaca locale con azioni delittuose e ladrocini; Vardarelli combattendo a sostegno dell'assegnazione delle terre ai meno abbienti, per una maggiore giustizia sociale, si assicurerà maggiore simpatia popolare.
Tra i tanti ad ascoltare le mirabolanti avventure brigantesche tra le mura di Masseria Scozia o sull'altura di Barsento, o gustando un piatto locale presso Masseria Bonelli, tra famiglie e studenti di architettura, appassionati di storia e critici vi era anche il cronista sportivo della Gazzetta del Mezzogiorno Vito Prigigallo (Nella foto sotto al centro). Il tour nelle terre dei briganti, iniziato l'8 agosto scorso, si concluderà domenica prossima. La manifestazione si inquadra all'interno del progetto Città Aperte 2009 promosso dall'APT (Azienda di Promozione Turistica) della Provincia di Bari e sviluppato a Noci tramite il parco letterario intitolato a Tommaso Fiore.
Un gruppo di partecipanti a masseria Scozia Vecchia