NOCI (Bari) – “Le linee programmatiche 2018 – 2023 approvate in consiglio comunale dalla maggioranza e presentate dal Sindaco Nisi mancano di giudizio sulle priorità, le azioni, programmi, tempistiche. Non indicano le fonti di finanziamento stimate azione per azione, tantomeno le risorse umane da impiegare. Rappresentano solo un elenco di cose da fare e non tengono assolutamente conto del DUP (Documento unico di programmazione)”. È l’attacco che i consiglieri comunali della coalizione Insieme Noci 2018 Piero Liuzzi, Stanislao Morea, Giuseppe D’Aprile e Antonio Mansueto, ora all’opposizione, hanno voluto muovere nei confronti dell’amministrazione Nisi e che ha da poco approvato, come previsto dall’art.12 dello Statuto Comunale, le linee di programma amministrativo per il quinquennio 2018/2023.
Ciò che traspare dall’analisi apportata in conferenza stampa è l’idea completamente diversa d’impostazione. Per il gruppo consiliare di centrodestra è tutta questione di metodo: “che rappresenta la sostanza” sottolinea Liuzzi e dal quale non è possibile prescindere. “Se avessimo apportato osservazioni al documento del sindaco Nisi” sottolinea invece Morea, “lo avremmo stravolto. Le linee programmatiche non rappresentano più solo un atto formale come accadeva “vent’anni” fa, ma un atto sostanziale: si tratta delle prime linee programmatiche che vengono presentate dopo l’approvazione del DUP e che deve essere strettamente collegato con la programmazione dell’amministrazione. Il segretario del PD, durante l’ultima seduta consiliare ha risposto deviando perché non gli piaceva il discorso. Le linee programmatiche devono tenere conto dei criteri impostati dal DUP. Non può più essere un elenco generico di cose da fare”. “Nel nostro documento” continua illustrandolo, "abbiamo indicato cosa intendiamo per entrate correnti, risparmi, come ci saremmo mossi per avere nuove entrate. Fra i finanziamenti sarebbero rientrati proprio i fondi comunitari. Sarà curioso vedere come incroceranno a novembre DUP e linee programmatiche. Ci arriveranno due documenti che viaggiano su due binari differenti. Non capiscono ancora che con l’approvazione del Dup tutto cambia. Noi abbiamo dato grande disponibilità. Per questo la nostra sarà un’opposizione attenta, severa e costruttiva”.
“Ci accusano dicendo che pensiamo solo ai bandi” commenta Liuzzi, “e questa risulta una frase molto preoccupante. Come amministri altrimenti? Le nostre linee programmatiche prevedono le priorità di un intervento, parlano del quinquennio, riportano le fonti stimate azione per azione (se sarà il bilancio comunale o se ci si dovrà di rifare a fonti regionali, europee), di tempi di verifica.
V’è assenza completa di riferimento ai contratti di quartiere. Come intendono lavorare sulle opere pubbliche? Su 12 milioni di euro destinati alle opere pubbliche solo due milioni e duecento mila euro sono stati ancora spesi: è chiaramente tutto da fare. Di quali contenuti si parla per far rivivere i nuovi spazi? A quali politiche occupazionali vogliono dare avvio? La verità è che queste linee programmatiche rappresentano solo una enunciazione di principio e non fanno sognare nessuno. Si tratta solo di un programma elettorale riportato su carta”.
“La mia visione del comune è quella di un’azienda” annuncia invece il consigliere D’Aprile. “Deve avere una programmazione seria. Nell’ambito delle politiche sociali avremmo volentieri previsto un fondo alle aziende nocesi da destinare alle mamme per agevolare il baby-sitting; avremmo migliorato il servizio di trasporto per i disabili (fatto in presenza di persone non qualificate); avremmo avviato una collaborazione con il centro anziani per la vigilanza all’entrata e uscita a scuole degli alunni. Avremmo introdotto il taxi sociale e previsto una nuova sede per il centro anziani”.
Sottoscrivendo tutto quanto riportato da i suoi colleghi di banco, anche per Antonio Mansueto la conferenza stampa ha rappresentato l’occasione per annunciare alcune delle sue fondamenti preoccupazioni. “È necessario attuare una politica attiva del lavoro” incalza. Il Comune deve sapesi concertare con il centro per l’impiego. Deve presto avviare l’aggiornamento interno di una banca dati di disoccupati per far sì che questi vengano selezionati in occasione degli scrutini o per l’affidamenti di altri servizi per il Comune”.
Fra le priorità indicate dalle Linee programmatiche della coalizione Insieme Noci 2018 emergono: Trasferimento degli uffici comunali in Via Porta Putignano, l’adeguamento di tutte le strutture pubbliche al risparmio energetico, Valorizzazione patrimonio culturale locale (es. l’acquisizione dell’intero complesso della Chiesa di Barsento), rivisitazione del piano sulla cartellonistica stradale, ottimizzazione servizi cimiteriali, etc.