BARI - Sono stati sottoscritti oggi dall'assessore regionale alle Opere Pubbliche, Giovanni Giannini, sette disciplinari per la sperimentazione ed introduzione di tecnologie e misure innovative nella gestione dei servizi idrici e nella tutela dei corpi idrici. Le sperimentazioni serviranno quindi a tutelare la qualità delle acque superficiali e sotterranee, per risparmiare risorse e tutelare l'ambiente. Fra i 7 progetti uno coinvolge il Comune di Noci. I fondi sono di derivazione POR Puglia 2014-2020: a disposizione in totale 4milioni756mila euro.
Le attività per le quali sono stati firmati oggi i disciplinari riguardano:
Ricerca e sperimentazione sul riuso delle acque reflue affinate ai sensi del D.M n. 185/03, provenienti dai depuratori civili e gestiti da Acquedotto Pugliese spa, attraverso l'attuazione delle misure del Piano di Tutela delle Acque (PTA), finalizzate a garantire il raggiungimento o mantenimento degli obiettivi di qualità per i corpi idrici e per la loro tutela qualitativa e quantitativa;
Attività di ricerca e sperimentazione finalizzata al monitoraggio e/o controllo quali-quantitativo delle risorse idriche nell'ambito del ciclo idrico integrato per l'ottimizzazione ed efficientamento della corretta gestione del servizio idrico integrato e minimizzazione dell'impatto ambientale dello scarico dei reflui sui corpi idrici di qualsiasi natura;
Attività di ricerca e sperimentazione riguardante i sistemi di trattamento, smaltimento e gestione dei fanghi da depurazione prodotti dai depuratori civili gestiti da AQP SPA finalizzate a raggiungere i seguenti obiettivi :
• soluzioni innovative più idonee finalizzate alla minore produzione e/o al trattamento efficace dei fanghi, per massimizzare il recupero agricolo per via diretta o indiretta attraverso sistemi di trattamento preliminari, ovvero altre forme di recupero diverse da quello agricolo;
• soluzioni innovative più idonee per garantire lo smaltimento in sicurezza dei fanghi non altrimenti recuperabili onde minimizzare lo smaltimento in discarica ed il conferimento fuori regione;
• soluzioni innovative più idonee finalizzate al riutilizzo di biogas a scopi termici, nonché, alla produzione di biometano da biogas da fanghi da depurazione anche attraverso la realizzazione di un sito pilota.
Di seguito una tabella degli interventi programmati:
N Soggetto capofila Partners Titolo progetto Importo Finanziato
1° IRSA - CNR IRSA - CNR di Bari Valori di Fondo per i corpi idrici sotterranei pugliesi (VIOLA). Sarà verificato l'inquinamento delle falde. 630.000,00 €
2° Acquedotto Pugliese ENGEO Soc. Coop. A r.l. - T & A s.r.l. - BAIONI Crusching Plants s.p.a - VITONE ECO s.r.l. - THE HUB BARI s.r.l. Sperimentazione Tecnologie innovative per la costruzione di un modello di economia circolare per il trattamento e la valorizzazione dei fanghi di depurazione di reflui civili - Estrazione Biodiesel e Biometano (BFBioS). 905.000,00 €
3° Acquedotto Pugliese Rete d'impresa denominata RONSAS Sperimentazione produzione gessi di Defecazione in linea Depuratori di Barletta e Foggia e loro utilizzo in Puglia. (produzione ammendanti e fertilizzanti) 947.500,00 €
4° Acquedotto Pugliese ARPA PUGLIA - IRSA-CNR Sperimentazione Abbattimento Odori per Diffusione in Vasca di Ossidazione Biologica preso depuratore di Turi (BA). (azione per eliminare odori da depuratori)
450.000,00 €
5° Università degli Studi della Basilicata - Scuola di Ingegneria POLITECNICO di Milano - Dip. Ingegneria Civile e Ambientale Balneazione Sicura: sperimentazioni innovative per il monitoraggio in tempo reale e efficientamento degli scarichi delle reti fognarie - Safe Water Innovative Monitoring SWIM). (ricerca via satellite degli sbocchi di inquinanti in mare per dare allarmi in caso di diffusioni improvvise, ad esempio in prossimità di spiagge) 600.000,00 €
6° Università degli Studi A. Moro - BARI AQP - Comune di Noci - Az. Agr. Laterza di Noci. Utilizzo delle acque reflue affinate per la produzione di foraggio idroponico per l'alimentazione del bestiame - acronimo UARAFIAB. (produzione di foraggio innaffiato con metodi idroponici con acque reflue) 654.000,00 €
7° Comune di CASARANO (LE) Applicazione di soluzioni innovative (fitorimedio) per il trattamento di fanghi prodotti dai depuratori civili per il riutilizzo in agricoltura. 570.000,00 €
"Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo oggi – ha detto l'assessore Giannini – perché questo è il risultato di una attività iniziata da qualche anno e che ci ha visti impegnati nel realizzare il miglioramento della qualità della depurazione in Puglia, registrando con favore e orgoglio il fatto che da trentasei procedure di infrazione comunitaria siamo arrivati a tre, due delle quali (P.Cesareo e Casamassima) sono in via di definizione e per la terza invece, Taviano, ci vorrà ancora un po' più di tempo. La Puglia e la Sardegna sono così tra le prime regioni in Italia per la qualità dell'acqua marina e quindi significa che il sistema della depurazione funziona. Sono questioni ataviche che stiamo risolvendo oggi dopo anni di problemi".
"Ora siamo impegnati – ha continuato Giannini - nella ricerca su ome sviluppare il riuso dei reflui affinati in una regione che compra l'acqua dalle regioni vicine. Abbiamo così realizzato impianti ad uso agricolo per il riuso delle acque reflue. Saremmo in grado di mettere a regime 100 milioni di metri cubi annui di reflui raffinati, equivalenti a un grosso invaso. Significherebbe dare una boccata di ossigeno all'agricoltura. Stesso discorso per i fanghi di depurazione: spendiamo circa 30 milioni l'anno per lo smaltimento che potremmo trasformare in risorse con sinergie e accordi con Aqp e soggetti della ricerca scientifica. Questo stiamo facendo anche con i disciplinari che firmiamo oggi. Se le sperimentazioni dovessero avere esito positivo – ha concluso l'assessore - avremmo fornito un servizio alla comunità pugliese davvero di notevole rilevanza".