BARI - “Vi sono responsabilità nella vita e, fare politica è una grande responsabilità se si vuole farlo onestamente. - Cosi si esprime in una nota stampa la consigliera regionale Lucia Parchitelli in merito al Bilancio di previsione 2024 - In questo modo mi sono approcciata al ‘Bilancio di previsione 2024’, portando e sostenendo temi a me cari e per i quali mi batto da sempre".
"Il tema della violenza sulle donne è un tema importante che non può essere banalizzato con interventi spot e per questo mi sono attivata per costruire percorsi di rafforzamento e di contrasto. I miei Emendamenti sono stati accolti e approvati, confermandomi la fiducia e l’apprezzamento dei miei colleghi in Consiglio regionale.
Abbiamo lavorato insieme a una Misura, con una importante dote finanziaria, per la promozione di specifici percorsi di formazione e specializzazione: per Forze dell’ordine, giudici, avvocati, medici, docenti e studenti; per incrementare le azioni di informazione e sensibilizzazione della popolazione pugliese; per promuovere una cultura di contrasto agli stereotipi di genere, anche attraverso contributi ai Centri anti violenza regionali, ai CAM e agli enti del Terzo Settore specializzati. Ulteriore finanziamento abbiamo previsto per sostenere il lavoro dei Consultori. Abbiamo anche voluto, nell’ambito di azioni in sede giudiziaria, essere accanto alle donne vittime di violenza fisica e maltrattamenti, residenti in Puglia, attraverso la previsione di un contributo a parziale ristoro delle spese di assistenza legale, sia in ambito penale che civile.
Ma l’Emendamento che ho più a cuore, non per importanza ma perché raccoglie le opportunità che le nuove tecnologie offrono, è la sperimentazione di un dispositivo tecnologico, del tipo smartwatch, sostenuto da una significativa dotazione finanziaria, con cui la vittima di violenza potrà, in caso di imminente pericolo, attivare una immediata richiesta di intervento alle Forze dell’ordine.
Io ci credo in una nuova relazione tra i generi, e sono certa che l’impegno sarà premiato da una nuova consapevolezza capace di allontanare qualsiasi idea di possesso nei confronti della persona con cui si ha una relazione affettiva. Siamo sulla buona strada e siamo ‘impazienti’ di percorrerla".