NOCI (Bari) – Pubbliche pulizie d'estate su ordinanza sindacale a Noci. E' di questi giorni l'affissione di una disposizione del sindaco che ordina ai cittadini la ripulitura ed il restauro dei muri delle civili abitazioni "mediante la pitturazione delle facciate prospicienti le pubbliche vie". Un'ordinanza rinnovata di anno in anno e che, con il concorso "Gnostre e Balconi in fiore", intende valorizzare le bellezze architettoniche e la cura del centro storico (in foto scorcio L.go Santa Chiara).
Nello specifico, rammenta l'ordinanza a firma del primo cittadino Piero Liuzzi, i proprietari di edifici del borgo antico dovranno procedere "alla estirpazione delle erbacce dai tetti e quant'altro possa servire a migliorare l'estetica e soprattutto garantire l'igiene e la pubblica incolumità". La caduta di calcinacci, di tegole o cornicioni può essere di pregiudizio alla sicurezza ed all'agibilità del centro urbano. Anche l'annidamento di animali di piccola taglia e la scarsa manutenzione dei tegumenti delle case insistenti nel centro storico può causare danni alla salute pubblica. Nel quartiere più antico della cittadina della Murgia dei Trulli il colore delle facciate – secondo quanto prevede il Regolamento edilizio - è il bianco "a latte di calce" (esempio in foto). Ma l'ordinanza del sindaco vale per l'intero centro urbano ed il territorio comunale. L'inosservanza della disposizione sindacale comporta l'irrogazione di sanzioni. Lo prevede la delibera del Consiglio Comunale n.34/2008.