Lettera al giornale del segretario PD, Martino Trisolini
Egregio direttore,
confesso il disagio di affidare alle pagine del Suo giornale opinioni e riflessioni su fatti relativi alla vita del partito che ho l'onore di dirigere e che, il mio stile e la mia cultura politica, mi hanno sempre consigliato di svolgere nella sede istituzionale alla presenza del coordinamento riunito del PD.
Pur tuttavia, mi trovo oggi, mio malgrado, costretto a farlo, non per replicare alle strumentali provocazioni di un ex dirigente dimissionario del partito, attualmente privato cittadino, ma per rispetto dei nostri elettori e simpatizzanti, sicuramente disorientati dopo mesi di massacro mediatico di cui il PD di Noci è rimasto vittima.
Devo, altresì, farlo per tutelare e riconoscere l'impegno ed il lavoro di tanti militanti che, solo per passione civile e sostegno al progetto del PD, hanno operato in questi mesi per garantire il miglior successo delle manifestazioni del nostro circolo e la cui attività, insieme a quella del Coordinatore cittadino, viene da qualcuno definita, nell'ultimo numero di un giornale locale, "insignificante".
Durante la mia segreteria mi sono macchiato di una colpa molto grave per chi fa politica: quella di non essermi sottomesso ai diktats di questo o di quello, di non aver accettato la logica correntizia, come metodo per decidere ogni aspetto, anche il più futile, della vita del partito. Per me esiste un unico credo: il lavoro, l'impegno, il sacrificio.
Tale discriminante ho utilizzato e utilizzerò sempre, nella scelta delle persone da cui essere coadiuvato nella gestione operativa del partito, non importa se ex Ds o ex Margherita, purchè animati da autentica passione civile e spirito di sacrificio. I riti del passato non albergano più nel PD di Noci: indietro non si torna!
Alle polemiche strumentali di chi, anche e soprattutto dall'interno del mio partito, contesta il ruolo del PD nel paese, mi piace rispondere con i fatti: siamo oggi l'unica forza politica a Noci che organizza dibattiti, convegni, manifestazioni, come ad esempio l'ultima sull'Area Metropolitana, che sarà uno degli argomenti della campagna elettorale per le Elezioni Provinciali. Siamo oggi a Noci l'unica forza che discute di politica!!!
Al "dissidente", così come ama definirsi, riesumando anche nel lessico, oltre che nei comportamenti, come la pretesa di licenziare il Segretario a mezzo stampa, usi arcaici di cui nessuno più avverte la mancanza, consiglio, invece di esercitarsi in sterili ed inutili polemiche mediatiche, di partecipare alle prossime manifestazioni del partito per dare un contributo più meditato in vista delle prossime scadenze elettorali.
Ho letto, sempre su quel giornale, la proposta del prof. Donato Morea di nominare un reggente, o un comitato di reggenti, tra cui lui stesso suppongo, pur di azzerare l'attuale segreteria. Ferma restando la libertà del coordinamento di assumere le decisioni che ritiene più opportune, ritengo in questa fase molto più responsabile concentrarsi sulle future sfide che ci attendono, che richiederanno un notevole sforzo organizzativo e una grande capacità di mobilitazione.
Verrà il tempo del congresso, durante il quale si confronteranno idee e programmi e chiunque potrà candidarsi per sostituire, eventualmente, questo scomodo Segretario.
Ringraziando per l'ospitalità, mi è gradita l'occasione per salutarLa cordialmente.
Martino Trisolini
