NOCI - In un tempo difficile come quello che stiamo vivendo, bisognerebbe avere la capacità di lasciar perdere le polemiche. Tuttavia, sono innegabili e necessarie alcune precisazioni, soprattutto dopo ripetuti interventi da parte della nostra opposizione consiliare.
Partirei, innanzitutto, dalla necessità del coraggio politico. Bisognerebbe avere il coraggio, infatti, di ammettere che in questi mesi di grande difficoltà e di grande apprensione, il nostro Comune ha avuto la capacità di far fronte alla situazione pandemica con grande prontezza ed organizzazione. Il Sindaco e la Giunta sono stati non solo in grado di contribuire con decisione al contenimento della diffusione del virus nel nostro Comune, ma anche di assumere decisioni (a volte impopolari) che sono andate oltre il mero adempimento delle ordinanze nazionali e regionali.
Andrebbe infatti, con onestà, ricordato l’importante lavoro di coordinamento messo in campo con la rete dei medici di base, coadiuvato dal dott. Francesco De Tommasi. È stato un lavoro silenzioso, ma di una importanza strategica per la salvaguardia della nostra piccola comunità. Penso anche all’hub per sottoporsi ai test rapidi o alle chiusure straordinarie di scuole ed attività commerciali in momenti delicati della diffusione della pandemia. Va certamente, ancora, ricordata la rapidità con la quale i servizi sociali hanno erogato sostegni economici alle famiglie più in difficoltà o il copioso lavoro fatto per rendere le nostre scuole un posto quanto più possibile sicuro per i nostri bambini e ragazzi. Non da ultimo va anche evidenziato il successo delle giornate di vaccinazione del corpo docenti, la cui organizzazione è stata da più parti definita “perfetta!!”
Se il dato dei contagi si è attestato su numeri relativamente bassi, lo si deve certamente a chi ha mostrato sapienza e capacità in tutte le scelte effettuate ed anche alla prontezza di tutti noi cittadini nel cogliere l’urgenza di rispettare semplici regole, ma di fondamentale importanza. Cosa che dobbiamo continuare a fare.
In momenti così difficili le istituzioni vanno anche elogiate e ringraziate, se il lavoro che compiono è all’altezza della situazione, perché questo le riavvicina ai cittadini e ne risalta l’importanza. Questa capacità ed efficienza, infatti, non è scontata, prova ne sono i tanti esempi negativi verificatisi altrove.
Così è accaduto, infatti, nel recente webinar sul Covid a Noci promosso da una importante testata locale durante il quale il direttore del giornale, autorevole professore e medico, ha evidenziato, tra l’altro, la positività delle azioni poste in essere dalla nostra Amministrazione Comunale.
Ecco, quindi, che dispiace leggere articoli in cui una parte della opposizione piuttosto che riconoscere tutto questo, si pone in una posizione di strisciante polemica. Ed allora, all’invito di Direzione Italia ad un “intervento energico” del Sindaco per far cessare il “valzer dei vaccini”, non si può non rispondere che il Comune di Noci è tra i promotori di una richiesta esplicita avanzata da tempo alla ASL, assieme a tutti i Comuni della Città Metropolitana di Bari, per l’attivazione di punti di vaccinazione comunale. Peraltro, tale richiesta era stata sostanzialmente accolta in attesa dell’accordo tra Regione e medici di base siglato proprio nei giorni scorsi.
Ed ancora, non ritengo corretto che l’opposizione chieda il proprio coinvolgimento nella definizione di alcuni provvedimenti amministrativi e dopo solo alcune ore dalla convocazione delle commissioni consiliari per la discussione collegiale del Fondo di Mutualità, fortemente voluto da questa maggioranza per sostenere economicamente famiglie ed imprese locali, qualche Consigliere di opposizione provi a farlo passare come una propria iniziativa politica.
Questi piccoli scivoloni, certamente comprensibili in un momento in cui anche la politica sembra un po' sospesa, io credo non aiutino a dare quella idea di unità che invece la politica dovrebbe garantire. Una unità soprattutto d’intenti nel preservare ed esaltare il ruolo delle nostre istituzioni, che devono essere punto di riferimento per una comunità quando le difficoltà aumentano.
Quanto poi ai cambi in Giunta, anche questi sono stati oggetto di velata critica. Credo che si possa con certezza affermare che a qualità è stata sostituita qualità. Le competenze e le caratteristiche umane delle persone che si sono succedute in Giunta sono infatti indiscutibili, a mio parere. Il Consigliere D’Aprile vorrebbe conoscere le pagelle, così come accade dopo una partita di calcio. L’idea però che alla fine del primo tempo di una partita complessa ci si fermi ad indicare promossi o bocciati, appartiene ad una visione sbagliata dell’essere squadra e certamente conduce a sicura sconfitta finale. Ci sarà tempo per sottoporsi al giudizio degli elettori e lo faremo come gruppo, assumendo responsabilità collettive su quello che saremo o non saremo stati in grado di fare.
Se fossimo in un tempo “normale”, invece, il Consigliere D’Aprile avrebbe dovuto innanzitutto riconoscere il cambio profondo che il centro-sinistra ha impresso alla politica locale, dopo anni in cui la presenza delle donne era stata quasi un orpello. Avere oggi una folta rappresentanza femminile in Consiglio Comunale nei banchi della maggioranza e avere in Giunta una “inconsueta” parità di genere, credo non faccia rimpiangere i tempi in cui il centro-destra contravveniva (addirittura) le normative allora vigenti non nominando alcuna donna in Giunta. La cosa che ci rende orgogliosi, poi, è che queste donne sono giunte alla ribalta politica non per cooptazione da parte di politici uomini, facendo leva sulla furba interpretazione delle norme, ma sono donne che interpretano liberamente funzioni, ruoli e azione politica. Pensi un po', Consigliere, una rivoluzione.
Vito Plantone
Segretario Circolo PD di Noci