La coalizione apre il dialogo con la città nell’evento “Noci, quale città vogliamo!”
Nisi "Al prossimo sindaco dico che c’è tanto lavoro da fare e deve essere estremamente innamorato del nostro paese. Bisogna lavorare tutti insieme con azioni corali"
NOCI - Lo scorso 5 febbraio presso la Sala Cappuccini adiacente alla Chiesa SS. Nome di Gesù, si è svolto l’evento “Noci, quale città vogliamo!” organizzato dalla coalizione comprendente Partito Democratico, La Sinistra, NociSiamo, Civicamente, Impronta Civica, Iniziativa Democratica, Lavoro e Sviluppo e Noi con Domenico Nisi. L’obiettivo era quello di tracciare un bilancio degli ultimi cinque anni, ma soprattutto programmare in vista delle prossime elezioni amministrative.
Tra i relatori vi erano Giuseppe Curci del PD, Maria Francesca D’Onghia di Lavoro e Sviluppo, Annalisa Colucci de La Sinistra, Rocco Mansueto di NociSiamo, Anna Martellotta di Impronta Civica e Fortunato Mezzapesa di Iniziativa Democratica.
Giuseppe Curci del PD ha detto:”Questo deve essere il punto di partenza di un qualcosa che va ricostruito. In questi anni sono state prese una serie di iniziative a favore della cittadinanza, ricordiamo il fondo di mutualità del comune per imprese e famiglie. Dobbiamo cogliere nel momento di difficoltà le opportunità, come si dovrebbe fare col PNRR. Rivendichiamo con forza tutte ciò che abbiamo fatto. Pensiamo alla vitalità del borgo antico che passa dalla nascita della Ztl. Abbiamo amministrato e ora siamo pronti ad ascoltare ed incontrare tutta la cittadinanza per la condivisione di idee. Ringrazio l’assessore Marta Jerovante che ha rappresentato il PD e posso dire di essere soddisfatto del percorso fatto in questi cinque anni come maggioranza. Inizia un percorso da affrontare tutti insieme e che si concluderà con le elezioni comunali.”
Maria Francesca D’Onghia di Lavoro e Sviluppo ha dichiarato: "Volevamo proporre delle iniziative per la crescita del settore produttivo nocese per un futuro migliore. Possiamo dire che il lavoro svolto e i risultati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti nonostante le difficoltà causate dalla pandemia. La Noci del futuro passa attraverso quattro punti fondamentali.
Noci città della formazione: unire comune, associazioni di categoria, scuola e parti sociali per la formazione dei giovani nelle botteghe e aziende nocesi, per superare disuguaglianze e favorire l’inclusività nel mondo del lavoro.
Noci città delle opportunità: continuare lo smart working, mezzo che ha dato una grossa mano alle aziende nel periodo della pandemia, aiutare l'imprenditoria, start-up innovative e allo sviluppo del turismo esperienziale.
Noci città del buon lavoro: obiettivo del rispetto delle regole sul lavoro, con donne e giovani al centro del mondo del lavoro.
Noci città del turismo: migliorare la comunicazione per implementare il turismo nel nostro paese e creare nuove opportunità lavorative.
Speriamo che nei prossimi cinque anni si possa collaborare tutti insieme, associazioni di categoria, partiti e movimenti e con esponenti della società civile.“
Annalisa Colucci, de La sinistra ha affermato:” Il comune si è impegnato molto per superare le difficoltà poste dalla pandemia.Ora bisogna unire le forze per rendere la sinistra nocese più forte e che non si chiuda su se stessa per superare le problematiche che si vedono sullo scenario nazionale e Internazionale. Ringrazio l'assessore Angelica Intini per l’ottimo lavoro svolto e ora vogliamo implementare gli eventi culturali nel nostro paese e unire la cittadinanza con una partecipazione attiva.”
Il vice sindaco Rocco Mansueto di NociSiamo ha detto:” Ritengo che la tragedia del nostro tempo sta nella catastrofe del linguaggio. Noi del Sud siamo condannati a vivere in un rapporto di sottomissione totale, di arretratezza e separazione dal resto del paese. A seconda di dove vivi hai maggiore possibilità di usufruire di ciò che ti spetta. La politica deve trovare la via di fuga dalla miseria della parola e deve essere simbolo di incontro e confronto ponendo attenzione all’ambiente e ai paesaggi in cui viviamo. Non possiamo allearci con quelle forze politiche che a Roma sostengono questo governo. Stiamo sbloccando le opere pubbliche e grazie ai fondi del PNRR è più facile, ad oggi, programmare ed organizzare. Là Noci del futuro deve basarsi sulla trasparenza. Vogliamo includere giovani, lavoratori e lavoratrici, cittadini, forze politiche democratiche e pronte alla politica attiva e condividere le proprie esperienze per rendere migliore il nostro paese. Noi ci saremo sempre.”
Successivamente è intervenuta Anna Martellotta di Impronta Civica che ha dichiarato:” Dobbiamo aprirci alla società civile per discutere di tre punti fondamentali: metodo, programmi, candidato sindaco. Di fronte ad un processo di democrazia partecipativa, bisogna stringere patto di collaborazione con cittadini per condividere programmazione strategica e che passi per i programmi della democrazia rappresentativa. Niente decisioni prese dall’alto, niente input che provengono dalla stanza dei bottoni, niente comandi dai leader di partito, nessuna cabina di regia. Abbiamo tante idee grazie alle competenze politiche maturate in questi anni e alle competenze professionali. Abbiamo costruito una rete di rapporti istituzionali e umani. Abbiamo voglia di governare processi di innovazione e assecondare le necessità dei cittadini che cambiano velocemente. Dobbiamo valorizzare le richieste dei cittadini. Noi amministratori locali, possiamo fare questo se portiamo nel cuore e nella testa la sensazione di essere al servizio della comunità. Questo passa dall'atto elettorale che si fonda sulla fiducia. Ritengo che non abbiamo tradito la fiducia dei cittadini perché noi amministratori locali sappiamo quali sono le regole di questo patto di fiducia e abbiamo fatto in modo di non romperlo. Siamo consapevoli che se tradissimo questo patto di fiducia, si cade, ci si fa male e si va a casa. Grazie a quello che abbiamo fatto e ai progetti in cantiere contiamo nel rinnovamento della vostra fiducia nei nostri confronti. Diamo valore alle cose invisibili, come ad esempio la sperimentazione della tariffazione puntuale, i finanziamenti per un cineteatro, un parco urbano dell’alimentazione. Noci diventerà grazie ad un patto con università, una città aperta al turismo, al miglioramento delle opere periferiche. Abbiamo implementato la video sorveglianza per rendere Noci una città più sicura. Abbiamo chiuso con i debiti del passato e abbiamo un bilancio pulito e trasparente. Il sindaco ha sottoscritto patto dei sindaci sulla diminuzione di anidride carbonica. A Noci vi sarà una rivoluzione energetica verso nuova energia pulita e fonti rinnovabili, contrasteremo il caro bollette, chi produce più energia la metterà a disposizione dei più bisognosi. Politica vera, pulita e bella. L’articolo tre della nostra costituzione deve essere il simbolo del nostro percorso. Se non trasformeremo i progetti in azioni, le parole in fatti, faremo si che gli ostacoli aumenteranno. Vogliamo rafforzare il nostro patto di fiducia. Un paese che tre anni fa ha temuto il peggio ora si è rialzato ed ha permesso all’Italia di tornare ad esserci, ad esistere. Infine ritengo che il candidato sindaco ideale deve avere i contatti con tutti i settori della comunità, deve essere aperto all’ascolto, motivo di speranza, nelle sue parole e nei suoi gesti vogliamo trovare là noci che studia, lavora, sogna,costruisce. Un sindaco che sappia indossare la fascia tricolore con responsabilità onore e coraggio. “
Infine è intervenuto Fortunato Mezzapesa di Iniziativa Democratica che ha detto:”Innanzitutto, va fatta una sintesi del passato. I dieci anni di Domenico Nisi sono stati un’idea. Oggi vediamo i fatti dopo un percorso burocratico molto lungo. Noi amministratori locali non possiamo ridurre la burocrazia, noi la subiamo. Grazie a quello che abbiamo fatto possiamo dire e dimostrare che siamo pronti a continuare il nostro lavoro. Ritengo che gli amministratori locali debbano conoscere l’iter amministrativo. Se prendessimo il programma amministrativo di cinque anni fa ci renderemmo conto che il nostro programma lo abbiamo abbondantemente realizzato, nonostante le difficoltà poste dalla pandemia. La nostra programmazione di oggi grazie ai tanti finanziamenti ci apre a diverse opportunità da condividere con i paesi limitrofi. Bisogna spendere presto e bene i fondi che ci verranno dati per migliorare il nostro paese per donare alle prossime generazioni un paese migliore. Ricordiamo che Noci è stato paese capofila dell’Aro. Cerchiamo di fare il nostro con costanza. Abbiamo chiuso le buche e abbiamo lavorato bene. Non dobbiamo dimenticare gli insegnamenti del passato e gli uomini del passato hanno fondato le basi per il paese del futuro. Voglio lasciarvi con un messaggio ottimistico e di speranza verso il futuro per continuare il percorso che abbiamo intrapreso tutto insieme per dare speranza alla nostra città.”
A margine della conferenza, è intervenuto anche Antonio Quarato, di Confartigianato:” Noi come associazione di categoria e voce del mondo del lavoro possiamo ringraziare il sindaco Nisi per il supporto fornitoci negli eventi e per le belle iniziative che abbiamo organizzato, tipo “Magico Natale” che è piaciuto a tutti ed è stato di grande successo. Vogliamo continuare ad organizzare e a portare iniziative nel nostro paese. Ringrazio Natale Conforti e Barbara Lucia per il supporto e l’ascolto.”
Nell’ultima parte della mattinata è avvenuta l’intervista pubblica al Sindaco Domenico Nisi da parte del nostro direttore di Noci24.it Beppe Novembre.
Partiamo dalle considerazioni su questi 10 anni. Quale è stato il momento più difficile e quale quello di maggiore orgoglio in questi 10 anni?
“Rispondere è molto complicato, ci sono stati molti avvenimenti. Gli ultimi due anni e mezzo sono stati difficili e sono stati un bel banco di prova. Noci ha reagito bene grazie a associazioni di categoria, medici di famiglia, forze dell’ordine e alla scuola che ha raggiunto risultati straordinari. Bisogna riprendere a camminare tutti insieme. Abbiamo implementato dal punto di vista tecnologico i servizi per l’amministrazione. Se dovessi guardare al complesso devo dire che sono soddisfatto di quanto fatto. Abbiamo un dato del 74% della raccolta differenziata nel 2022. Abbiamo pensato al decoro urbano, a luglio verrà cantierizzato il luogo culturale che la nostra città sperava di ottenere. Infine realizzeremo due nuovi poli dell’ infanzia dopo aver investito in questi anni nei mezzi tecnologici che abbiamo messo a disposizione della scuola.“
Chiudere i contratti di quartiere è stato difficile, sul PNRR cosa bisogna migliorare per impedire che questi progetti si concludano con un nulla di fatto?
"Innanzitutto per quel che riguarda i fondi del PNRR se non avvii i lavori e non investi i fondi, li perdi. Bisogna dire sicuramente che la pubblica amministrazione subisce la burocrazia. I fondi del PNRR rivelano la carenza di personale per la realizzazione delle opere pubbliche che sono in cantiere a cui noi dobbiamo sopperire e dobbiamo cercare di trovare una soluzione. Nei prossimi 5 anni bisogna andare di corsa per realizzare le opere e far partire progetti per un totale di tredici milioni di euro. Regaleremo a Noci una stazione con sottopassi, parcheggi e all’avanguardia. Si sta riducendo in maniera drastica la demografia della nostra cittadina. Molto spesso affermiamo con vanto di vivere in un paese con circa ventimila abitanti, ora gli ultimi dati rivelano che siamo di poche decine sopra i diciottomila abitanti, motivo per cui ho preso la scelta dolorosa di chiudere la scuola dell’infanzia a Lamadacqua per mancanza di accessi prevista per i prossimi due anni. Bisogna lavorare in futuro per riorganizzare servizi e strutture.“
Uno degli ultimi progetti è stato quello della ZTL nel centro storico, che impatto ha avuto sulla cittadinanza? Quali suggerimenti può dare al nuovo candidato sindaco per amministrare il nostro paese e realizzare i progetti in cantiere?
“Come tutte le cose nuove nel nostro paese desta sempre un po’ di dubbi e di polemiche lo ricordiamo anche con le strisce blu e la raccolta differenziata porta a porta. Tutti da diversi anni chiedevano dei progetti per il centro storico, la nostra amministrazione ha provveduto ad interventi importanti come non lo si faceva negli ultimi quaranta anni. In passato molti criticavano le macchine nel borgo antico. Uno dei prossimi interventi messi a gara sarà il rifacimento del basolato dell’intero del centro storico e delle gnostre. Abbiamo fatto interventi importanti anche per migliorare il decoro. Per quello che riguarda la ZTL prendo come esempio come ci comportiamo negli altri paesi dove siamo disposti a parcheggiare lontano, passeggiamo e apprezziamo i centri storici e infine mangiamo ai tavolini dei locali. Non consideriamo però il frastuono, le difficoltà durante il giorno e i posti riservati ai residenti di quel centro storico. A casa nostra, invece, non vogliamo il fastidio. I ragazzi dopo la mezzanotte non possono più fare rumore. Non vogliamo i tavolini sotto casa, ma vicino perché ci fa comodo e vogliamo parcheggiare sotto casa. Tutto è migliorabile, ma per la ZTL lavoriamo da ben quattro anni per offrire il servizio migliore possibile. In tutti i paesi limitrofi tutti hanno i posti riservati ai residenti. Il nostro centro storico deve essere sottoposto ad una regolamentazione degli accessi. Ora la comunità deve scommettere sul centro storico. Al prossimo sindaco dico che c’è tanto lavoro da fare e deve essere estremamente innamorato del nostro paese. Bisogna lavorare tutti insieme con azioni corali. Dico a chi ha voglia di contribuire per il nostro paese di farsi avanti e di mettersi in gioco. Se mi dovesse chiedere cosa ne penso su un determinato tema non glielo dirò semplicemente perché ognuno si assume la propria responsabilità. Ringrazio il paese di Noci per avermi dato questo onore in questi dieci anni. Ora per me si chiude l’esperienza come amministratore locale e dico ai nocesi di sentirsi parte integrante della comunità che viene apprezzata da tutti coloro che ci vengono a fare visita."