NOCI (Bari) - L'ex-segretario del circolo PD Anastasio Fusillo getta acqua sul fuoco sulle polemiche innescate in provincia di Bari in merito ad alcune situazione di aumento smodato delle tessere in occasione dei congressi del 2 e 3 novembre: "A Noci non c’è stato questo fenomeno - ha dichiarato nell'intervista concessa a NOCI24.it - e siamo rimasti in linea con lo scorso anno con un aumento di circa 30 tessere".
Come valuta il risultato dell’elezione di Vito Plantone a segretario del PD?
«Sono contento del risultato perché si tratta di una continuità. Abbiamo lo stesso obiettivo: continuerà a lavorare sicuramente per un partito aperto. Nella sua mozione ha spiegato espressamente che ha intenzione di continuare su questa strada, quindi allargare ancora di più il consenso. Io sono assolutamente tranquillo che la competenza di questo ragazzo darà molti frutti al partito e al paese».
Perché non si è più ricandidato?
«La mia non era una bocciatura o una mia stanchezza. Era un segnale che abbiamo voluto dare proprio per cercare di dare visibilità a tutte le persone dimostrando che in questi anni ha lavorato un gruppo. Noi siamo un gruppo molto coeso e così come abbiamo portato avanti il gruppo in questi miei quattro anni lo stesso gruppo lavorerà per portare avanti la segreteria di Vito nei prossimi quattro anni con l’aggiunta di nuove persone che cercheremo di integrare. Abbiamo avuto difficoltà a creare la lista perché avevamo molte richieste da parte di persone che volevano stare all’interno di questo coordinamento».
In altri circoli in Puglia ed in Italia c’è stato il fenomeno dell’iper-tesseramento last-minute nel PD: cosa è successo a Noci?
«A Noci non c’è stato questo fenomeno e siamo rimasti in linea con lo scorso anno con un aumento di circa 30 tessere. Probabilmente sono tessere che il nuovo segretario ha portato nel PD, ma non c’è stata la corsa al tesseramento selvaggio come c’è stata in altri paesi. Questa è una stortura che dipende dal lavoro che fanno a livello provinciale. E’ venuto fuori anche durante il congresso. Ci sono molti dissensi da parte della base che io stesso condivido perché nonostante tutto questo partito almeno a livello centrale continua a non allargare e a non dare la dimostrazione di apertura che tutti auspichiamo».
