NOCI (Bari) - La violenza sul bambino è stato il tema centrale del convegno organizzato dal neonato movimento politico Fratelli di Italia Noci per venerdì 15 novembre 2013 presso il chiostro di san Domenico. Titolo del convegno, che rientra nella kermesse IN-GIUSTIZIA, Violenza domestica: salviamo i bambini".
Ampia la platea degli interventi a cominciare al coordinatore provinciale FdI dott. Filippo Melchiorre, (già candidato a sindaco di Bari per il prossimo anno), il coordinatore regionale FdI dott. Marcello Gemmato, introdotti dal moderatore, l'avv. Michele Rapanà, portavoce di FdI Noci. A seguire gli interventi del dott.Vincenzo Basile, responsabile rapporti con le famiglie FdI Noci, l'avv. Benedetta Gattini, Cecilia Fiorentini e Aurelia Sardone, dipartimento vittime di violenza di FdI e il dott. Luciano Anelli, operatore delle pari opportunità.
Tutti i contributi ascoltati nel convegno si sono incentrati sulla presentazione del problema della violenza sui minori come una vera e propria emergenza "culturale" per l'Italia. Storie di violenza e di maltrattamenti non devono investire solamente la platea degli addetti ai lavori, ma devono diventare occasione di confronto e di crescita culturale. Ecco le ragioni del convegno per Fratelli d'Italia. E proprio sul tema della emergenza "culturale" ha incentrato il suo intervento il dott. Lucio Anelli, il quale dopo aver evidenziato le varie tipologie di violenze (da quella fisica a quella psicologica, in casa o diretta ecc) che possono investire la realtà minorile da parte del mondo degli adulti si è soffermato a raccontare diverse storie di violenza sui bambini, tutte accomunate dal vuoto profondo lasciato da esperienze di tal genere nella vita futura di queste persone violate. «La violenza sul corpo dei bambini - ribadisce Anelli - è più grave di un qualunque furto subìto. Basta poco per scatenare problemi difficili da risolvere». Anelli ha anche ricordato come un pronunciamento recente della Cassazione abbia accomunato alla violenza fisica sui minori anche le comunicazioni via sms, messaggi o email, con contenuto sessuale. Una norma ritenuta più vincolante ed efficace della attuale norma sul femminicidio su cui tutti gli intervenuti si sono espressi con giudizi negativi, trattandosi di una norma (la legge sul femminicidio) che contiene solo 5 articoli sul femminicidio, inseriti nello stesso testo normativo in cui compaiono norme di altri settori. Forte quindi l'esigenza per Fratelli d'Italia di tenere i riflettori accesi sulla cosiddetta violenza domestica sui minori nelle sue mille sfaccettature da combattare con un apparato normativo più adeguato rispetto alle reali necessità.