PUTIGNANO - Una paziente assistita nelle scorse settimane presso l'unità operativa di Oculistica dell’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano ha deciso di ringraziare apertamente il medico che l'ha operata, il dott. Gianni Colonna, nocese, in un delicatissimo intervento di trapianto della cornea. L'ha fatto con una lettera aperta indirizzata al Direttore Generale Asl Bari.
Il testo della lettera
"Gentilissimo Direttore Generale Asl Bari.
Le scrivo perché voglio segnalare una grande eccellenza del nostro Ospedale di Putignano. Ero affetta da una grave patologia all'occhio destro che per l'elevata miopia e per un glaucoma acuto, pur sottoposto nei vari anni a numerosi interventi chirurgici, si era aggravata fino a provocare un grave ed irreversibile scompenso corneale. Tale circostanza mi ha portato ad una progressiva diminuzione della capacità visiva, fin quasi alla cecità. In pratica alla necessità di essere sottoposta ad un trapianto di cornea. Mi sono rivolta al reparto di oculistica di Putignano nella persona del dottor Giovanni Colonna, che ha mostrato subito una grande sensibilità e umanità nell’illustrarmi la situazione, poiché il trapianto di cornea rappresentava l'unica soluzione al mio problema. Malgrado il momento difficile per accedere in ospedale e nel reparto che sembra essere blindato, con controlli severissimi e limitazioni di accesso, desidero segnalare la grande attenzione dimostrata in tutte le fasi del trattamento da tutti i medici, gli infermieri e gli ausiliari reparto, a cui rivolgo la mia profonda gratitudine.
La mia degenza, malgrado la difficoltà dell'intervento, è durata solo 12 ore. Operata alle 8:30 del mattino, ho potuto fare ritorno a casa alle ore 20 dello stesso giorno. Sono stata sbendata e medicata il giorno successivo e da allora sottoposta a controlli ambulatoriali regolari. Questo finché il mio occhio cieco ha recuperato la vista. Voglio pertanto ringraziare per la grande professionalità e il garbo dimostrato, il dottor Giovanni Colonna che ha eseguito il trapianto di persona, gli anestesisti dott.ssa C. Diele e dottor A.Intini, nonché tutto il personale sanitario che mi hanno permesso di tornare a vedere.
Le scrivo in questo momento di grande confusione e preoccupazione generale affinché lei possa porre attenzione particolare su tutto l'ospedale di Putignano e potenziandone i reparti, per garantire ai cittadini un servizio e una risposta al bisogno di salute, più completo ed efficiente possibile.
Cari Saluti (A.M. Laterza)".