NOCI (Bari) - Nell'ultima settimana di campagna elettorale per le Europee 2014 tappa nocese anche per il sen. Renato Schifani ed il sottosegretario al lavoro Massimo Cassano. I due hanno presenziato martedì sera ad un incontro politico organizzato dal Nuovo Centro Destra, lato Conforti, svoltosi nella sala conferenze di un noto albergo della città.
E proprio i due consiglieri comunali Paolo Conforti e Francesco Gentile, hanno fatto gli onori di casa. Per Paolo Conforti è importante il voto di domenica per cercare di abbassare la prevedibile percentuale di assenteismo, e perché «è importante portare i nostri rappresentanti al Parlamento Europeo».
Massimo Cassano dichiara invece di «essere tornato a casa» e punta tutto sulla neonata formazione politica che rappresenta. «Il Nuovo Centro Destra è nuovo in tutto, persone e progetti,- dichiara Cassano - e questo fa si che si avvicini sempre più gente alla nostra formazione politica». Di qui l'appello al voto. «Noi ci siamo e siamo grandi. È importante andare a votare perché la Puglia può rappresentare la svolta della politica italiana in Europa, e Noci può rappresentarne il punto più alto».
Intervento conclusivo affidato al sen Renato Schifani. L'ex presidente del senato parte dalla politica nazionale difendendo la scelta di sostenere un governo di larghe intese e la divisione dal PdL, non mancando di attaccare Grillo e Forza Italia. «Non ce la sentiamo di staccare la spina al Paese in un momento così difficile come questo. È giusto che chi vince le elezioni governi 5 anni e solo alla scadenza naturale tornare alle urne, altrimenti si fa il gioco di Grillo». E sempre sul M5S dice: «in parlamento non fanno niente, non una proposta, sono solo bravi a fare ostruzionismo». Mentre per Forza Italia, Schifani riprende una battuta del segretario Angelino Alfano, «non è né carne né pesce», e difende la scissione dal PdL per senso di responsabilità nei confronti degli Italiani. Panoramica amministrativa. «È l'ora delle riforme serie – attacca il presidente Ncd – lavoro, giustizia, pubblica amministrazione e l'abolizione del senato, sono prerogative all'interno dell'agenda politica di governo. E a chi discrimina il Sud dico che l'Italia deve essere un Paese a trazione meridionale».
Prima di congedare la platea che ha affollato la sala convegni, Schifani ha applaudito al lavoro svolto dai padroni di casa invitandoli ad «andare avanti così soprattutto per aiutare gli incerti e gli indecisi».