NOCI (Bari) - Entra nel vivo la campagna elettorale in vista delle europee di domenica. La sezione locale di FdI-An ha incontrato la cittadinanza nocese in Piazza Garibaldi, luogo deputato ai comizi ma che a quanto pare viene utilizzato solo da poche forze politiche. Sul palco, oltre alla componente locale del partito, i candidati Giandomenico Pilolli e Mariolina Pizzuto assieme al coordinatore regionale Marcello Gemmato. Ospite d'onore, la sen. Adriana Poli Bortone.
I motivi per cui un nocese dovrebbe votare FdI-AN alle prossime europee li spiega il coordinatore cittadino che rimanda ad un senso di sobrietà della campagna elettorale, ai programmi e ai contenuti. «L'idea di non allestire palchi in piazza è partita da noi – spiega Michele Rapanà ai presenti – ed è stata condivisa dalle altre forze politiche locali. Noi che abbiamo iniziato un percorso dopo le amministrative e che in pochi mesi siamo diventati una comunità. La nostra politica è fatta di studio e non di buoni benzina e cene. Quello che conta per noi sono i programmi ed i contenuti. Noi conduciamo una battaglia di popolo e non di poltrone».
Il comizio è stata anche l'occasione per rivedere l'ex consigliere comunale Dino Mansueto, strenuo militante della destra storica, oggi nelle fila di FdI-AN. «Siamo onorati di avere qui presente oggi il simbolo della destra sociale italiana» ha esordito Mansueto riferendosi alla Poli Bortone. «Vi è un cambiamento, - ha proseguito riferendosi ai fatti e misfatti della politica locale e nazionale - un senso di rinnovamento e di vitalità dettato dal ritorno di tre simboli che significano tre epoche e tre storie che hanno fatto quasi 70anni di politica di destra italiana. Noi mai condannati e mai lo saremo!» Poi il discorso si conclude con il ricordo di Giorgio Almirante.
È toccato invece al coordinatore regionale Marcello Gemmato presentare i candidati Pilolli e Pizzuto. Poi ricordando che «il popolo italiano è un popolo di destra», Gemmato ha puntato il dito contro l'immigrazione «un immigrato costa allo Stato 32,00€ al giorno», e alla politica europea rea di aver depauperato le risorse dei paesi meridionali come Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. Tocca quindi ai candidati presentarsi. Mariolina Pizzuto è vicesindaco ed assessore ai servizi sociali di Monteroni ed ha rilanciato l'idea di «un'Europa più sociale e meno contabile», mentre Giandomenico Pilolli ha puntato sull'accelerazione della burocrazia, semplificazione, welfare, e rilancio dell'economia.
Passaggio quest'ultimo a cui si allaccia la sen Adriana Poli Bortone (in foto) che nel suo intervento di chiusura in cui non ha risparmiato di dire che «le grandi aziende non le vogliamo perché dobbiamo rilanciare l'artigianato, le piccole e medie imprese locali». «L'Europa deve essere unita - prosegue la senatrice – in confronto agli altri blocchi politico-ecnonomici (Stati Uniti e Cina ndr), ma deve contestualmente salvaguardare l'identità di ogni popolo che vi partecipa. Non si possono annullare i luoghi d'origine, i concetti di identità, patria e le tradizioni». Infine non sono mancati attacchi all'amministrazione regionale per non aver saputo spendere bene i finanziamenti europei erogati sino ad oggi, ed a Grillo che «è un comico diventato politico perché dietro forse c'è qualcuno più grande di lui».
Il prossimo appuntamento pubblico con FdI-An è fissato per venerdì alle ore 23.00 in Piazza Garibaldi per il comizio di chiusura della campagna elettorale Europee 2014.