NOCI (Bari) - Non esistono vittorie senza obiettivi ed è un dato di fatto abbastanza certo: la conseguenza di ciò è che non esistono persone vincenti che non si siano posti delle sfide. Il gusto di andare oltre, di superarsi, andare avanti, migliorare, progredire sarà probabilmente uno dei tanti (o pochi) significati della vita, ma più che di filosofie vogliamo parlarvi di episodi concreti. La donna in foto è Matilde Petruzzi, "una Donna con la D maiuscola" secondo Gianvito Resta, suo amico e braccio destro in un'impresa prevista proprio domani, in mare aperto. Moltiplicate il numero sul suo braccio x2, aggiungete un pizzico di follia, perché folle è pensare di poter fare qualcosa che non si è mai fatto: questo però all'inizio. Poi viene il bello: agire, tentare,osare! Da Capri...a Napoli.
Matilde è "La coach" di Otrè per il nuoto in vasca e in acque libere: è la donna che il 25 giugno ha nuotato prima per 14km lungo il Lago d'Orta nella Oceanman 2016 per poi lanciarsi nella gara corta di 4,5km. Totale:18,5 km in tutto in un solo giorno, ma domani 9 luglio tenterà di superarsi, in una sfida davvero per pochi, la Maratona del Golfo per categorie amatoriali (il 4 settembre è la volta invece degli agonisti).
La Capri-Napoli è "La traversata" sempre secondo Gianvito Resta, che per un solo giorno sarà il coach del suo coach: la supporterà in barca nell'impresa di coprire 36 km a nuoto, in un massimo di 11 ore di gara.
Saranno in 12 a poter tentare l'impresa nella gara denominata "Solo" (in solitaria) e Matilde è tra le 3 donne presenti, insieme ad un'altra italiana, Daniela Sabatini, con altri nuotatori da Francia, Svezia, Usa e Spagna: accedere a quest'impresa è già difficile, vengono passati al vaglia il curriculum dell'atleta e le sue precedenti esperienze per giudicare l'idoneità alla gara, ma pensare solamente di parteciparvi è un punto di partenza che di per sè non tutti raggiungono.
"Questa folle idea nasce due anni fa quando, abbiamo deciso di iscriverci nella sessione staffetta della Capri-Napoli" racconta un emozionato Gianvito Resta. "Ci siamo cimentati in sei alternandoci per 5/6 km a testa, ma l’obbiettivo rimaneva sempre la traversata nella categoria Solo, quella appunto che si svolgerà il 09 luglio.
Dopo un piccolo colloquio tra me e la coach, abbiamo deciso di affrontare la cosa. Per quanto mi riguarda ho avuto l’onore di essere il suo istruttore per le sessioni di allenamento in piscina, mentre i programmi di allenamento sono stati preparati da Ippazio Pinca. Pianificato il tutto, ci siamo concentrati sul lavoro vero. Giusto per far capire di cosa stiamo parlando, mediamente l’allenamento giornaliero è stato di circa 7/8 km e, per una sessione abbiamo nuotato ininterrottamente per dodici ore."
Matilde dovrà nuotare in meno tempo per poter dire riuscita l'impresa: partirà dall'Isola di Capri, poi attraverserà Marina Grande e Lido Le ondine per arrivare sulla spiaggia di Beata Venere a Baia (Napoli). Si tratta di coprire una distanza di 36km in mare o poco più, dipenderà dal percorso che Matilde sceglierà liberamente per raggiungere la sua meta. E da una serie di altri fattori, speriamo tutti positivi.
Dovremmo copiarvi una serie di emoticon disperate e ansiose per farvi capire lo stato d'animo de La coach, ma non ce n'è bisogno: sono ore concitate, di preparazione, concentrazione e determinazione. Poter essere l'unica donna a compiere un'impresa di questo tipo (a livello amatoriale, si intende), per giunta nello sport che ami, è un traguardo che vale più di quanto si possa immaginare leggendolo o raccontandolo.
Domani alle 9.00 potremo solamente immaginarla lì, con la sua cuffia, un numero tatuato, gli occhialini e lo sguardo verso l'orizzonte da raggiungere.
Potremmo, però, sentirci delle piccole onde, che la accompagnino a terra, su suolo campano, in meno di 11 ore.