BARI - E pensare che, fino a 4 mesi fa, aveva deciso di appendere la racchetta da giocatore al chiodo!
Francesco Garzelli, il promettente tennista nocese, classe 1991, ex numero 800 al mondo nella classifica internazionale ATP, è tornato e, senza nulla da perdere, vuole prendersi tutto ciò che di buono questo ritorno gli regalerà.Il raccolto fin ora parla di un torneo Open BNL nazionale appena vinto, la scorsa settimana, nel Circolo Tennis di Bari, battendo, tra gli altri, l'ex numero 220 al mondo, Riccardo Ghedin e di un pass per le pre-qualificazioni degli Internazionali di Roma, al Foro Italico, fissate per il prossimo 7 maggio.
Tre volte campione regionale assoluto, per 3 anni consecutivi, dal 2013 al 2015; in semifinale al celebre torneo "10.000& Argentina" e ai quarti di finale in Senegal e Lettonia. Vincitore di numerosi open e tornei nazionali italiani e inserito nella classifica internazionale ATP nel 2012, dopo aver battuto il numero 500 al mondo. Questo, in breve, il profilo del tennista nocese Francesco Garzelli: 19 anni con la racchetta in mano, tra i campi de "La Quercia di Putignano", di Bari e di Maglie, per una carriera che ha saputo regalargli emozioni e soddisfazioni.
"L'anno scorso, a ottobre, ho smesso di giocare: avevo perso un po' di stimoli e da ottobre a dicembre ho cominciato a insegnare. A gennaio ho ripreso ad allenarmi come giocatore, con il maestro Vito Marinelli della New Country Tennis Academy di Bari e fortunatamente ho ritrovato i giusti stimoli per tornare a giocare". Il ritorno in campo in questi mesi è avvenuto in Egitto, con due tornei internazionali, ma il più grande segnale positivo è arrivato all'Open BNL di Bari, disputato da lunedì a domenica della scorsa settimana, sui campi del Circolo Tennis di Bari.
Sessanta i tennisti in tabellone e 5 le partite che il nocese ha dovuto affrontare, per arrivare al trionfo finale e al prestigioso pass per le pre-qualificazioni degli Internazionali di Roma, già conquistato nel 2015. Francesco Garzelli è riuscito a battere Riccardo Ghedin, ex n° 220 al mondo nella classifica ATP e in finale ha avuto la meglio sul compagno di accademia, Giorgio Ricca (n°700 al mondo), battuto 6-4/6-4.
"Il livello era abbastanza alto e quindi sono molto contento delle mie prestazioni: sicuramente non giocavo così bene da tanto tempo!"
Ora, però, viene il bello: da quì al 7 maggio scatta la preparazione per le pre-qualificazioni del torneo del Foro Italico romano, che assegnerà due pass per le qualificazioni e uno per il tabellone principale degli Internazionali, il più ambito. "Non ho niente da perdere, ci saranno vari giocatori molto più forti di me, ma andrò lì cercando di dare il massimo. Il risultato di Bari è stato inaspettato e per questo mi darà forza per riprendere ancora meglio di prima".
Si sa, l'appetito vien mangiando e la voglia di smettere può ancora aspettare!