NOCI (Bari) – Prosegue senza pause il campionato di pallamano di serie B che vede impegnata la compagine della Handball Club Noci del presidente Moreno Cosi. Le attività sono riprese dopo le vacanze natalizie con l’incontro disputato in trasferta a Fasano domenica scorsa. Purtroppo, anche a causa di una conduzione arbitrale da rivedere, la squadra di mister Mario De Venere (in foto) non ha potuto niente contro gli atleti della città brindisina.
Diverso invece il risultato dell’ultima gara del 2013 quando, nel recupero della quinta giornata di campionato, i nocesi hanno sonoramente sconfitto la giovane squadra dell’Antares imponendosi per 37-13. A fare il punto delle situazione a poche gare dal termine del campionato è mister Mario Devenere:
Mister De Venere, innanzitutto come commenta l'andamento della sua squadra nel campionato? "Sicuramente potevamo fare molto di più, purtroppo un po'per nostri demeriti un po' per delle situazioni arbitrali a noi sfavorevoli già da voi commentate nelle scorse settimane ci hanno portato ad essere in quinta posizione. Penso che solo il Putignano è una squadra di livello superiore, le altre squadre sono tranquillamente alla nostra portata. Nonostante abbia una rosa di ventiquattro atleti a disposizione purtroppo abbiamo solamente due ore e mezza per allenarci presso la struttura del pala Intini che personalmente reputo insufficienti per poter preparare la squadra sia da un punto di vista atletico che da quello tattico. Tutto sommato devo dire che nonostante le sconfitte, ogni partita la mia squadra l’ha disputata al massimo delle proprie possibilità fino alla fine”.
A poche gare dal termine del campionato pensa di riuscire a centrare la qualificazione oppure preferisce disputare un tranquillo play-out? "La qualificazione per i play-off la reputo una cosa scontata, quasi sicuramente affonderemo nei quarti con gara di andata e ritorno la squadra del Serra Fasano che abbiamo incontrato domenica scorsa. Nonostante le numerose assenze per infortunio (è facile infortunarsi senza avere la possibilità di allenarsi) la partita ci ha visto protagonisti fino alla fine, anche se il risultato finale è stato quello di 27 a 17. Devo comunque dire che a dieci minuti dalla fine eravamo sotto di 2 e anche in questa gara come all'andata i direttori di gara (spero in buona fede) hanno commesso numerosi errori a nostro sfavore e proprio nel nostro momento migliore quando stavamo recuperando lo svantaggio. Quindi a mio parere il risultato finale non rispecchia l'andamento della gara. Tutto questo mi fa ben sperare per il proseguo del campionato”.
Qual è il suo pensiero circa questi primi mesi alla guida della Handball Club? "Il mio pensiero è rivolto per primo al presidente Cosi Moreno che nonostante i tanti problemi che abbiamo avuto e abbiamo, è sempre convinto del progetto che stiamo portando avanti. Poi è giusto spendere delle parole per gli atleti che compongono la mia rosa: è molto difficile a mio avviso ottenere il massimo da ragazzi che si allenano solamente un’ora e mezzo il martedì e un’ora il venerdì e, considerando i vari impegni inerenti lavoro o studio, sono comunque molto contento dell’applicazione che i ragazzi mostrano di allenamento in allenamento. Siccome anche io credo in questo progetto continuerò a portarlo avanti fino in fondo per poi trarre a fine campionato le mie dovute conclusioni”.
Pensa che il campionato di serie B possa essere un buon trampolino di lancio per le giovani promesse? "Questo è il mio primo anno da allenatore in serie B e sinceramente mi aspettavo squadre composte prevalentemente da atleti over 30 ma invece tutte le squadre che abbiamo incontrato sono composte prevalentemente da atleti sotto i trenta anni quindi mi è facile rispondere: reputo questa serie B un buon trampolino di lancio per le giovani promesse”.
Per concludere qual è il suo pensiero circa la situazione della pallamano nazionale e in particolar modo di quella nocese? "Sinceramente la gloriosa A.S. Pallamano Noci insieme alle squadre che componevano il girone di Elite, negli ultimi anni ci hanno fatto vedere una pallamano di livello altissimo al quale ci eravamo ormai abituati. Invece recentemente con il ridimensionamento di tutti i campionati l'eliminazione della serie A d’Elite e la formazione di tre gironi di serie A1 ha reso il livello a mio parere mediocre, anche se purtroppo penso che alcune scelte siano state condizionate dalla forte crisi che ha investito lo sport e in particolar modo il mondo della pallamano, causa che ha costretto la federazione ad effettuare scelte che comunque secondo me rimangono discutibili. Che dire della pallamano nocese, sicuramente la Nova Yardinia sta facendo un campionato sopra le righe ed è una squadra che ha le capacità tecnico tattiche superiori a tutte le squadre di A2 e centrerà sicuramente la promozione. Ad oggi però non ho ancora capito perché non si sia riuscito a fare un unico soggetto sportivo che riesca a coadiuvare le potenzialità di dirigenti come Gabriele Ginevra, Vito Pulito, Beppe Vicenti e Moreno Cosi, con la possibilità di concentrare le attività sugli atleti nocesi al fine di farli definitivamente affermare ad alti livelli”.